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CUORE SACRO regia di Ferzan Ozpetek

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Chloe62     9 / 10  28/03/2005 15:02:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono una grande osservatrice dei film di Ozpetek, ad iniziare dal primo "Harem", film sconosciuto ma di una rara bellezza. Penso che i film di questo regista siano solo da vivere ed osservare ed è molto difficile e oserei dire anche pretenzioso poterli criticare. Ha la facilità di non confezionarci dei bei filmetti di due ore ove tutto è comprensibile ma giustamente la sua genialità è di metterci davanti uno specchio che riflette un momento della vita.
La sua genialità è di non banalizzare le cose ma farcele osservare, come un pezzo di muro testimone di vite vissute, un viso che parla con gli occhi ed altre piccole cose che fanno del film attimi di sensazioni che raffiorano dal proprio passato. Grazie Ozpetek di essere cosi' umano. Forse migliorerai come regista, le tue trame saranno più comprensibili, affronterai argomenti più facili, ma non mi interessa, continua ad essere cosi' genialmente imperfetto, continuero' a sentirmi una spettatrice privilegiata guardando le tue cassette.
gerardo  30/03/2005 15:49:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo film di Ozpetek è Il bagno turco - Hammam.
Harem suarè, a cui ti riferisci tu, è il suo secondo.
Dati cinematografici a parte, il problema di Ozpetek è che i suoi film sono fin troppo comprensibili!... Al punto che si potrebbero smontare pezzo per pezzo come succede con questo Cuore sacro.
Che i film si possano vivere oltre che guardare è legittimo e salutare, ma se poi manca quel necessario minimo distacco emotivo e la capacità di criticare, sia in senso positivo che negativo, il film in questione, la nostra partecipazione diventa passiva e noi dei contenitori vuoti-a-perdere.
Nessuno ha mai realizzato specchi riflettenti, nemmeno i più grandi autori del neorealismo, figuriamoci un regista mediocre come Ozpetek: qualsiasi film, anche il più crudamente realista, è opera di finzione, che nasce da una manipolazione - anche se onesta -, passa attraverso il filtro soggettivo del suo autore e che noi guardiamo assumendo/accettando il suo punto di vista. Anche l'oggettività, per quanto estremamente provata e documentata, diventa relativa. Ed è questa una condizione necessaria per qualsiasi opera, perché ogni punto di vista deve suscitare discussione e contraddittorio. E il muro di cui tu parli può solo testimoniare ciò che è avvenuto davanti a sé, non quello che è avvenuto all'esterno e che completerebbe - per essere corretti - una vita che voglia definirsi vissuta.
mariolina  02/04/2005 17:58:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido appieno. Ho visto il film, ma non riesco a dargli un voto. Credo che la caratteristica dei film di Ozpetek, almeno quelli che ho visto, sia proprio di elargire un fortissimo sentimentalismo, con i ritmi lenti, la musica (peraltro bellissima che per me rappresenta la parte che valorizza maggiormente il film), i continui primi piani sulla espressione di sperduta solitudine della protagonista. Un grande impatto emotivo, ma lo sguardo del regista allla fine risulta essere un pò superficiale e anonimo, o forse è proprio l'assenza di un distacco emotivo dello spettatore a rendere difficile coglierlo. In realtà, credo che Irene, dall'ingresso nella camera intatta della madre sconosciuta e dal contestuale incontro con la ragazzina, abbia vissuto un percorso esclusivamente interiore molto complesso, per me eccessivamente complesso considerata la semplicità con cui è stato trattato.
andreapau  30/03/2005 15:57:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMPLIMENTI!!gerardo,hai colto perfettamente nel segno.sono completamente d'accordo con te.mi rammarico soltanto di non aver trovato le parole giuste come le tue.saluti
Invia una mail all'autore del commento nuvola  28/03/2005 16:20:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao! Penso che mi taccerai di essere pretenziosa, dato che non ho apprezzato il fil di cui si sta parlando.peraltor i gusti sono gusti. Non credo che tutti quelli cui il fil non è piaciuto siano pretenziosi, come non credo che tutti quelli cui sia piaciuto non capiscano niente. Però mi sembra che sei un po' troppo categorica e non obiettiva nel dire che il regista potrebbe migliorare solo facendo trame facilmente cmprensibili. Ti ripeto, quello che voleva comunicarci il regista poteva essere fatto in maniera migliore.
Chloe62  29/03/2005 14:02:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao! mi fa piacere trovare una risposta al mio commento. Non intendo assolutamente dare del pretenzioso alle persone che non accettano il film cosi' come è stato girato, ma semplicemente penso che non si possa sezionare il film e pensare che avrebbe potuto essere stato girato meglio. Ripeto, per me i film di Ozpetek sono da osservarli e viverli, sperando sempre che possa migliorarsi. E per me sono fonte di emozioni di critica di vita... aspettando il prossimo. Ciao grazie.
P.S. Mi piacerebbe sapere quale film o regista ti è piaciuto ...
andreapau  29/03/2005 14:47:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è molto difficile rimanere indifferenti davanti a un commento che dice"...... Penso che i film di questo regista siano solo da vivere ed osservare ed è molto difficile e oserei dire anche pretenzioso poterli criticare.....".chiaramente,non condivido la tua idea su ozpetek e meno che meno,quando a supporto della "incriticabilità" ,aggiungi che".....Ha la facilità di non confezionarci dei bei filmetti di due ore ove tutto è comprensibile ma giustamente la sua genialità è di metterci davanti uno specchio che riflette un momento della vita.....".credo che la tua tesi sulla "incriticabilità",sia applicabile praticamente a qualunque regista..quindi,credo che TUTTI i registi siano criticabili,è sufficiente avere gusti diversi..personalmente,la finestra di fronte lo ho trovato di una banalità sconcertante.saluti
Chloe62  29/03/2005 21:52:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Possiamo essere d'accordo su una cosa? TUTTI i registi che siano criticabili non ci sono indifferenti e quelli che ci sono indifferenti chi ha voglia di criticarli? Ciao
andreapau  29/03/2005 22:57:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quindi sei d'accordo anche tu che hai esordito con una clamorosa inesattezza?
polbot  30/03/2005 14:06:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda....a me i precedenti film di Opzetek son piaciuti tutti moltissimo! Però questo è proprio "scentrato" !!!