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RENT - A - CAT regia di Naoko Ogigami

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     7½ / 10  05/11/2012 23:49:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
rentaaaaaaa, neko neko!!!

tormentone nato al FEFF di quest'anno proprio grazie a questo film, dove la protagonista ama più i gatti che gli uomini! Una protagonista semplice che vive nella solitudine, nei suoi gesti quotidiani lontano dal mondo moderno, un pò estroversa ma dal cuore grande. E' una commedia grottesca ma che ha molte sfumature drammatiche rispecchiando la letteratura e non solo il cinema moderno giapponese. Com'è da tradizione Ogigami Naoko inserisce le sue pillow short ma che personalmente non sopporto, ma probabilmente qui in sintonia con l'atmosfera e il personaggio principale ci stanno. Le diverse inquadrature dei gatti fanno sorridere ma è un falso sorriso nascosto sotto il velo della solitudine che in fondo il film trasmette: la protagonista vive sole, vorrebbe sposarsi ma tutto l'amore che ha lo da ai propri gatti che in un certo senso lo ricambiano e con questo fatto crede che la stessa cosa possa succedere fra umani, i gatti sono il rimedio alla solitudine. Ogni personaggio che incontra per la sua strada al quale poi darà un gatto (la vecchia signora, ragazzo, ex compagno) hanno qualcosa che gli accomuna: la solitudine. Il film però non raggiunge mai alte note drammatiche nè rischia di diventare mieloso e probabilmente la scena che rimane di più nel cuore e quella più rappresentante è Rent-a-cat, dove lei con il microfono urla "Rentaaaa, neko neko!" portandosi a presso il carretto con tutti i gatti sopra.