Niko.g 7 / 10 23/07/2013 22:31:01 » Rispondi Mi trovo in difficoltà, perché dopo averlo rivisto a distanza di anni, confermo l'assoluta normalità di questo western così tanto amato. I punti di maggiore interesse e bellezza sono dati dalla coincidenza del tempo nella narrazione con la durata del film e dalla caratterizzazione innovativa dell'eroe protagonista. Detto ciò, capisco che siamo all'inizio degli anni Cinquanta, ma credo si potesse fare meglio sul piano della messinscena e del pathos, soprattutto nel finale. Dopo aver aspettato per un'ora questo benedetto treno, uno si aspetta l'inferno e invece: il cattivo, questo terribile Miller assetato di vendetta, non ha proprio l'aria del cattivo e lo scontro a fuoco si risolve in modo schematico e affrettato. Poi, perché mai tirare in ballo Sergio Leone?! Non nominatelo, per cortesia. Significativi alcuni passaggi della sceneggiatura, ma nel complesso resta un bel film, non un capolavoro.