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MEZZOGIORNO DI FUOCO regia di Fred Zinnemann

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Spera     7 / 10  13/01/2014 11:29:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un classico del western targato america, è si vede.
Comincio dai punti forti: la regia di Zinnemann è davvero perfetta, un gioiello di cui godere dall'inizio alla fine, piacere per gli occhi e la mente.
Molto innovativo anche l'utilizzo del tempo della narrazione in modo da far coincidere praticamente il tempo reale con quello della vicenda; i numerosi cut aways sugli orologi a parete contibuiscono a darci l'orientamento temporale di questa scelta narrativa e ad accrescere lo spessore drammatico dell'attesa. Poco meno di una mattinata per il nostro eroe e il suo destino.
Non sono riuscito a pensare la stessa cosa di sceneggiatura, attori e musiche.
La sceneggiatura è a dir poco scarna e banale. Il cattivo di turno torna al paesello per vendicarsi dello sceriffo in carica che l'aveva fatto finire in gatta buia.
Sicuramente precursore di questo schema infallibile del genere western questa novella del vecchio west è sorretta dalla forza delle donne: ho trovato Cooper di un insipido, di un piatto, di un moscio che mi ha fatto adorare le 2 signore, uniche capaci di farmi emozionare e di portare il discorso a ben più alti propositi. Su grace Kelly è inutile qualsiasi commento, splendida e bravissima nella sua parte ma anche l'altra attrice contribuisce insieme alla biondissima diva a regalare un' anima a questo film che altrimenti sarebbe rimasto un contenitore vuoto.
Nel complesso i personaggi maschili mi sono sembrati caratterizzati maluccio. I tre cattivi sono delle figurine di cui non sappiamo niente; non c'è neanche una scena dove vediamo il loro temperamento o un' azione che ci farà pensare: "sarà dura per il nostro eroe". Lee Van Cliff ancora alle prime armi è anche lui relegato a bella statuina.
Ma questi cattivi a chi dovrebbero far paura? E i tre personaggi mantengono la stessa coerenza in tutto il film: piatti e insignificanti fino al finale tanto che il nostro eroe pur non avendo trovato aiuto tra gli abitanti del villaggio riesce, da solo, nella sua impresa come fosse bere un bicchier d'acqua. Sono rimasto deluso a dir poco. Un' ora e passa di attesa per un piccolo e banale scontro a fuoco e per un epilogo prevedibile.
Anche le musiche, senz'altro molto belle e piacevoli, mi sono sembrate fuori luogo. Gli americani ce le devono mettere dappertutto in sottofondo, anche quando magari ci sarebbe bisogno di un pathos carico di silenzi abbiamo il tappeto musicale che ho trovato davvero stonato su alcune scene.
Nel complesso un buon film.
Non ho parlato di Leone perchè per me Leone E' IL WESTERN o almeno nel mio immaginario rappresenta il genere per eccellenza. Probabilmente anche lui si è ispirato a questi film dell'epoca per il suo cinema come tutti i grandi si ispirano alla storia della propria arte e bisogna riconoscerne il merito.
Per il resto il maestro rimane sempre lui: musiche, ambientazioni, potenza del duello, pathos, personaggi, emozioni.
Per me rimane insuperabile e grazie a lui, passatemelo, che siamo sempre stati superiori agli americani in questo genere, inclusi i film di Ford e Wayne.
Comunque consigliatissimo ad appassionati del genere western e del cinema in generale.