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UNDER THE BED regia di Steven C. Miller

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BlueBlaster     7½ / 10  30/07/2013 13:22:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prodotto dagli stessi di "V/H/S"e diretto da questo Steven C. Miller che è un regista che si sta facendo spazio a suon di splatter e adrenalina...questo "Under the bed" non è altro che una ennesima rivisitazione dell' "Uomo nero" di cui tutti da piccoli abbiamo avuto paura, stavolta proprio nella versione in cui esce da sotto il letto (che credo sia quella che metteva più paura).
Per molti versi il film ricorda quegli horror per bambini/ragazzini degli anni 80...un pò di "Poltergeist", specie nel finale, e sopratutto tanto dal poco conosciuto "Piccoli mostri" (fantasy grottesco e divertente per bambini) da cui prende l'idea della porta per un altro mondo che si trova sotto il letto!

Questa favola nera per ragazzini di tre decenni fa viene contestualizzata al giorno d'oggi, miscelata con un dramma famigliare per molti aspetti comune a molte famiglie americane (ad esempio i divorzi) e sopratutto infarcito di ottime sequenze horror e abbastanza gore.
Il film ha pochissimi momenti noiosi, una storia che per quanto comune ad altri horror si avvale di una sceneggiatura decisa e che bada al sodo senza girarci troppo intorno (infatti non ci vuole molto a far conoscenza con il mostro di turno), le atmosfere sono riuscitissime e qualche momento fa pure paura!
Quindi la regia non è davvero niente male, la fotografia è anch'essa di buonissimo livello per non parlare di un sonoro che crea una tensione palpabile.

L'amore tra i due fratelli, con il maggiore che protegge il più piccolo da quello che lui ha precedentemente vissuto, è messo in scena molto bene e crea un fattore empatico (almeno per me che ho un fratello molto più piccolo)...questo è merito dei due bravi attori ossia Jonny Weston già visto nel fuori di testa "John Dies at the End" di Don Coscarelli...e di Gattlin Griffith nella parte del più piccolo e visto in "Changeling" di Eastwood!
Il primo ha una recitazione più impostata, con sempre una espressione da ragazzo problematico e falso ganzo che spesso ho trovato irritante e monocorde, mentre Griffith è davvero un bravo attore che risulta molto dolce.

Tutta la prima parte è decisamente riuscita mentre il finale, che riprende pure qualcosa da "Insidiuos", è più scontato e troppo action...ma diciamo che se il target fossero ragazzini dagli 8 ai 13 anni andrebbe più che bene (dubito fortemente visto il molto sangue presente)!
Questo mostro sarà solo suggestione dei due fratelli o esiste veramente?
Una cosa è certa...io sono riuscito a mettermi nei loro panni perché ricordo come da piccoli io e i miei amici eravamo suggestionabili e quante fantasie del terrore avevamo, quindi sto film mette in scena qualcosa che realmente ha spaventato generazioni!
Il Babau questa volta assomiglia a Pumpkinhead, che in Italia non molti conoscono, ed è sicuramente di effetto...se ve lo guardate a letto di notte in solitaria vi assicuro che , per quanto sia un filmetto, un pò di paura ve la farà prendere di sicuro!
Trovato per caso sono stato molto soddisfatto di questo salto negli incubi passati, realizzato molto bene e raggiunge il suo scopo...peccato solo per il finale (sicuramente con seguito) troppo classico e sbrigativo.