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IL LUNGO ADDIO regia di Robert Altman

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K.S.T.D.E.D.     8 / 10  02/07/2007 15:41:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è che sia propriamente semplicissimo commentare questo film; chiunque avesse letto il romanzo di Chandler, penso, si troverebbe in questa mia stessa situazione. Il Marlowe di Altman è un Marlowe atipico, non semplicemente perché appare del tutto diverso da quello che abita le pagine del libro, ma perché se alle volte sembra effettivamente tutt’altro investigatore, completamente opposto, con una sua storia, un suo passato, altre volte, invece, sembra proprio il M. cartaceo; cosa più importante, però, è che questo dualismo vive nel personaggio interpretato da Elliot Gould (lasciatemelo dire, strepitoso) senza che si avverta il benché minimo contrasto. Per la riusctita della pellicola, questo, è un aspetto fondamentale ed altro non è, in altri termini, che la maestria, nonché il coraggio, di Altman e Brackett (sceneggiatore) di prendere un indiscusso capolavoro hard-boiled e rivisitarlo in modo sostanziale, stravolgendo alcuni dei codici fondamentali del genere e riuscendo, al tempo stesso, a mantenere intatti i legami con lo stesso.
Questo Marlowe ha la battuta pronta e riflette fra sé e sé ad alta voce, come quello Chandleriano, ma al contrario di quest’ultimo è molto meno disilluso e affronta la vita con più leggerezza, senza esser troppo duro né con se stesso né con gli altri; un personaggio ha sempre degli elementi che lo contraddistinguono e che lo rendono unico: il M. del film, al contrario dell’originale, ha un gatto che ben presto, grazie a pochissime battute, diviene il suo gatto, il gatto di M. appunto, ma ha anche elementi caratteristici del M. dei romanzi, come la tipica risposta all’osservazione del cliente “non abbiamo parlato del suo onorario”, “50(40) dollari più le spese, niente anticipo” .. il tutto a favore del distacco-continuità precedentemente detto e che, ripeto, a mio avviso è il punto di forza di questa pellicola. Tutto si svolge al presente e ciò significa che Altman non ricorre alla narrazione al passato e quindi non al flashback, strumento caratterizzante il noir più classico (importante elemento, questo, di distacco che implica una rivisitazione non solo del romanzo ma più ingenerale del genere stesso); anche le atmosfere non sono poi così cupe come nel nero anni ‘40, bensì più sostenibili e molto meno dure. Non lo definirei neanche un noir.
Quando ci si rivolge ad un libro per un proprio film, o lo si porta fedelmente sullo schermo a mo’ di tributo oppure, laddove se ne abbiano le capacità, lo si rivisita e gli si dà un’anima propria e il “Il Lungo Addio” ne è un esempio perfetto.

La regia, ottima, è in gran parte ferma ed essenziale, inframmezzata solo ogni tanto da una certa ricercatezza (che si concretizza in riprese che sfruttano il riflesso di un vetro o lo spazio visivo lasciato da una pianta) e gli attori principali, dal canto loro, rispondono con una prova perfetta; Gould, lo ribadisco, è strepitoso (mezzo voto in più solo per la sua interpretazione) e Sterling Heiden, benché irriconoscibile per chi come me fa riferimento alla sua interpretazione in “Giungla D’asfalto” o “Rapina a Mano Armata”, risulta perfettamente calato nella parte dello scrittore ormai vuoto, irascibile.. alla deriva.
Unici aspetti negativi, a mio avviso, sono il finale e il non approfondimento del rapporto d’amicizia Lennox-Marlowe che avrebbe spiegato il significato e avrebbe dato più forza di/a determinati atteggiamenti del protagonista e avrebbe, in generale, conferito più pathos all’intera pellicola. Anche la caratterizzazione del cattivo di turno, in realtà, non è particolarmente convincente e, limitatamente alla versione italiana, il doppiaggio dello stesso è orrendo.
Invia una mail all'autore del commento sb6r  02/07/2007 15:47:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La regia, ottima, è... in ZzzzZZzz gran parte... ferma... ed ess... ZzzzZzz... ziale, inframmezz... ronf... zzzZZzz... eh?!? Ah, sì bel commento Ks!
K.S.T.D.E.D.  02/07/2007 16:00:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahah, sciocco ragazzo tutto muscoletti e motori. Vai a sporcarti la faccia di grasso o a lavare la tua swift ROSSA..vai vai.
Invia una mail all'autore del commento sb6r  02/07/2007 16:01:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
WROOOOMMM!