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IL GRANDE SILENZIO (1968) regia di Sergio Corbucci

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dobel     7½ / 10  24/09/2010 09:43:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il bianco, in oriente, è il colore della morte e del lutto. E' proprio la 'bianchezza' di questo film a colpire l'emotività dello spettatore. Il gelo, il freddo indefinito e quasi cadaverico che pervade tutta la pellicola dona una tinta del tutto originale e molto suggestiva al lavoro di Corbucci. Siamo nel '68, e il pessimismo nero di quegli anni si fa sentire in tutta la sua violenza in un western atipico interpretato splendidamente. Kinski grandissimo e Trintignant eccellente (l'idea del pistolero muto venne a Mastrojanni, grande cultore di western che non spiaccicava una parola di inglese). Il finale coraggioso è disperante. I venti della disillusione si fanno sentire come in pochi altri lavori ci è stato dato di vedere. La morte e la vita sono solo un affare...