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BEFORE FALL regia di Francisco Javier Gutiérrez

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  28/11/2012 10:32:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In "Tres dias" a farla da padrone è l'oppressivo senso di attesa, quello generato da un' incombente catastrofe causa meteorite in rotta di collisione con la Terra e quello per il ritorno di un serial killer che scappato di prigione cerca vendetta contro chi contribuì a fermarlo.
In uno scenario che riporta agli anni '70, in una distesa isolata e spoglia la fine del mondo si avverte quasi come fosse un evento trascurabile, scenario di morte più sopportabile rispetto a una dipartita cruenta per mano di un folle.
Un assassino di bambini , quattro potenziali vittime e il loro zio – il più lontano possibile dal virtuoso eroe dei blockbuster americani- a difenderle. Il protagonista è infatti un perdigiorno isterico e aggressivo nei confronti dei ragazzi, talmente odioso da indisporre anche lo spettatore, per quanto poi la pressione cui è sottoposto possa giustificarne l'atteggiamento.
Gli eventi precipitano in modo forzato ed alcune scene sembrano superflue e male incorporate nello script, eppure il lavoro di Francisco Javier Gutiérrez insegue linee originali e offre una buona dose di spunti apprezzabili.
Opportuna la trovata di non convertire l'indole del protagonista, eroe per caso e sempre gran scassamaroni, affetto da una fobia introdotta e risolta in modo scolastico ad attestare che idee pregevoli e altre meno illuminate si susseguono di continuo.
Un film dagli indiscutibili limiti eppure vivo, saturato da un impetuoso istinto di sopravvivenza sostenuto da un' irrazionale speranza.
Discreti gli effetti speciali come le scene all'interno del paese, girate con furbizia a raggirare l'innegabile carenza di mezzi.
Gutiérrez è l'ennesima gradita novità del cinema spagnolo, sicuramente da non perdere di vista.