Alpagueur 5 / 10 25/12/2020 10:32:13 » Rispondi Non mi aspettavo molto da questo film. Ho visto il primo Grave Encounters e l'ho adorato. C'erano scene in quel film che mi hanno davvero spaventato ed ero entusiasta di vedere cosa avrebbero fatto questa volta. John Poliquin dirige il sequel, scritto dagli autori originali The Vicious Brothers (i due giovani amici canadesi Colin Minihan e Stu Ortiz), che compaiono in un breve cameo qui. Alex Wright, uno studente di cinema è convinto che il primo film fosse effettivamente reale e decide di visitare l'ospedale in cui è stato girato il film per indagare e girare un documentario. Come questo accade però mi sembrava improbabile. Alex è impegnato a girare un film horror per la scuola di cinema che frequenta quando riceve un video misterioso che mostra uno degli attori di Grave Encounters. Non ci vuole molto per convincerlo a mollare tutto, comprese le riprese del suo film, per volare a Vancouver in Canada con una troupe per visitare l'ospedale. Ci vogliono quasi 40 minuti estenuanti prima che Alex e il suo equipaggio raggiungano effettivamente l'ospedale inquietante e non ci vuole molto prima che le cose vadano storte e i cinque ragazzi rimangano intrappolati nell'edificio. L'azione inizia a riprendersi un po', ma ho trovato i jumpscares troppo simili al primo film. A volte ho avuto la sensazione che il film stesse parodiando se stesso. I personaggi spesso guardano le scene del film e commentano sugli effetti d'animazione patetici realizzati in CGI. E ci viene costantemente ricordato il primo film. Per me, però, questo ha avuto l'effetto di portarmi un po' fuori dal film. Possiamo considerarlo in definitiva un interessante esperimento di metacinema (un film che parla di un film...con tanto di regista/Alex, di direttore della fotografia/Jared, di produttore esecutivo/Trevor, di attrice protagonista/Jennifer e di compositrice musicale/Tessa) che però si trascina troppo per le lunghe una volta che il gruppetto entra nell'ospedale. Anche se globalmente mediocre consiglio il film ai fan del primo. Mi sarebbe piaciuto vedere qualche paura più creativa. Non ci sono scene che mi hanno colpito particolarmente (a parte quella violenta descritta sotto) e mancava il livello di tensione che aveva il primo film. Per ulteriori dettagli ad integrazione leggere sotto.
Brutto sequel di Esp/Grave Encounters. Contiene un disgustoso pov del cranio in presa diretta, senza motivo. La trama è spazzatura totale, la recitazione è scioccante ed è derivativa. Ho adorato il primo film, è stato terrificante. i personaggi erano divertenti e avevano storie sul passato, e il film era imprevedibile, un vero viaggio nella tana del coniglio. Questa è una porcheria totale...inizia cercando di far sembrare tutti intelligenti facendo riferimento al primo film, poi si trasforma in una copia quasi carbone, nessuna trama o sviluppo del personaggio, e stupidamente trasforma l'eroe del film originale in un assassino. Il pezzo con il buco infernale di risucchio era del tutto ridicolo, una copia di una scena di Poltergeist o de La casa. Poi, quando il ragazzo ha ucciso la sua ragazza, ho quasi vomitato. E' stato un disgustoso omicidio in pov che è semplicemente troppo malato, immagino che i realizzatori stessero cercando di copiare Funny Games e il livello di cui il pubblico è complice. Beh, è fallito e questo film è probabilmente uno dei peggiori sequel che abbia mai visto. Troppi buchi nella trama, non una divertente corsa spaventosa. solo malato, stupido e zoppo. Devo dire che l'attore che interpreta Lance è fantastico, è stato bravissimo nel primo film, ma si limitava a masticare la scenografia e a martellare in questo caos. Il tutto era totalmente derivato da altri film horror migliori. Sono seccato perché ho assolutamente consigliato Esp a tantissime persone, e questo film è così brutto che in realtà va abbastanza lontano da rovinare anche il primo per me. Se vuoi vedere un buon budget basso direttamente su DVD con un ottimo montaggio e ben fatto, guarda altrove. Per fortuna, se così si può dire, alla fine tutto si rivela essere un film, una trovata del produttore Hartfeld (si legge il suo nome anche nei titoli di testa) e così tutto si volge nell'arco temporale di un mese circa, dalle prime riprese amatoriali di Trevor alla festa di Halloween (notte del 31 ottobre 2011) alla notte in cui i 5 ragazzi fanno irruzione pesantemente armati di telecamere e cellulari nell'ospedale psichiatrico del primo film (quello vero di Vancouver) dopo aver varcato la frontiera canadese in auto (3 dicembre 2011), partendo da Los Angeles in aereo. La stessa notte (o meglio la mattina del 4 dicembre, all'una) Alex si farà "arrestare" dai poliziotti di LA per dare più credibilità al film, e qui viene da chiedersi come abbia fatto a ottenere le immagini registrate in b/n dalla polizia per integrare il suo film, se anche i poliziotti fossero degli attori. Così la presentazione del film (da parte di Hartfeld e Alex) avviene in data 1° ottobre 2012 e tutti sono felici e contenti, anche le due ragazze Tessa e Jennifer che si vedono dopo i titoli di coda ridendo e scherzando sull'approccio di Jennifer con Alex alla festa di Halloween dell'anno prima davanti alla telecamera di Tessa, tecnica cinematografica questa usata spesso per avvalorare il finto documentario (cioè dopo che finisce il film nel film con l'ultimo taglio, il resto del nastro mostra altri dettagli di vita comune dei personaggi risalenti a molto tempo prima), mi viene in mente subito Cloverfield. La scena in cui Alex finalmente riesce ad uscire dalla 'porta rossa' (I see a red door and I want it painted black...così cantavano i Rolling Stones?) davanti ad una luce intensissima e accecante mi ha ricordato quella finale di Kazan in Cube. Come accennato poco sopra, l'ospedale psichiatrico di Collingwood (cittadina immaginaria del Maryland in Esp) è in realtà il Riverview Hospital di Coquitlam (città canadese della Columbia Britannica, situata nel distretto regionale di Metro Vancouver), ed è ovviamente qui che il quintetto sarà diretto, visto che l'obiettivo era di recarsi nella 'vera' location in cui era stato girato il primo film con Lance Preston & co. (e in cui poi la nuova troupe 'incontrerà' l'attore Sean Rogerson, redivivo dopo ben 9 anni di deprivazioni alimentari). In effetti solo un finale del genere (un film nel film) poteva evitare assurdità come l'andare avanti per quasi 10 anni in mezzo a quei corrodi bui e gelidi cibandosi solo di topi morti e bevendo solo l'acqua dei wc. Ma non solo, anche quei continui stacchi di montaggio e una caterva di telecamere che passavano di mano in mano alternandosi a quelle 5 fisse piazzate nei diversi piani dell'ospedale e che di fatto rendevano la tecnica del found footage molto poco credibile (penso alla strega di Blair dove ne sono bastate solo 2 a mano, un dat in b/n in mano ad Heather e una telecamera a colori in mano a Mike, per fare un lavoro di narrazione mostruoso). Degna di nota la sequenza del pentacolo che apre il varco tra i due mondi e che si vede anche alla fine del primo film nel laboratorio del dott. Friedkin. Mentre le coordinate che si leggono alla fine 49 14 122 48 sono quelle di georeferenziazione dell'ospedale (vero), infatti Vancouver BC ha latitudine 49°14'58" N e longitudine -123°7'9" E (gli USA/Canada stanno molto a sinistra rispetto al meridiano di Greenwich, al contrario dell'Italia che sta appena a destra, di qui il valore negativo così elevato).