Manticora 8½ / 10 06/02/2013 16:27:00 » Rispondi I commenti precedenti sono per la maggior parte ingenerosi, spiego perchè. Molte critiche vertono sul fatto che la storia e i paradossi temporali siano improbabili, oltretutto uno degli aggettivi più usati è "poco credibilie". Sinceramente ho notato mooolta superficialità nei commenti, certo Looper ha sicuramente dei debiti, alcune cose sanno di già visto ma è innegabile che sia un film sorprendente. Quasi nessuno l'ha capito, passerà sottovalutato, come la prima opera di un regista, Rian Jhonson, che co,e dicono in molti, "poteva fare di più, ma non l'ha fatto". Ma fatemi il piacere! LUI ha fatto un film, che a mio modesto giudizio è la sorpresa del 2012, un opera che frulla Philiph Dick, Ballard e la società distopica che ne consegue. Hewitt (FINALMENTE) in un ruolo dà protagonista, assolutamente perfetto, il più giovane looper della città, in cui la cosa più importante è non farsi controllare dal tempo ma soprattutto viverlo tutto, perchè quando
dovrai eliminare il tuo loop, allora, solo allora saprai quando morirai, e ci penserai sempre, fino a quando non perderai quello che ti resta, verrai catturato dalla mala e spedito indietro, e ti rivedrai, e saranno passati 30 anni...
Jo si troverà in una situazione ambigua, ma come dice Willis. "sei soltanto un moccioso drogato." Infatti non è così importante quello che sei quanto quello che sai: l'esperienza è più utile di un arma, a volte. La seconda parte del film mette altra carne al fuoco, m soprattutto il regista mostra di avere le idee chiare, e senza nessun timore mostra che anche i looper sono destinati a cambiare perchè
un semplice bambino che nel futuro potrebbe essere lo sciamano, il capo della malavita organizzata del paese, e soprattutto un temibile MUTANTE. l'unico oltretutto con un potere così sviluppato
A questo punto il paradosso temporale è chiaro, genialmente Rian Jonshon dà le carte, così le due immagini speculari che si affrontano tornano a combaciare, ma non è solo un confronto, qualcosa di più, perchè puoi scegliere.
Essere buono o cattivo dipende dagli eventi,ma soprattutto dalle persone che ti stanno intorno, e alla fine i looper smetteranno di esistere, perchè con un mutante buono ed equilibrato al comando, la malavita non avrà scampo, e i looper non dovranno esistere, perchè il futuro sarà DIVERSO.
Bruce Willis e Hewitt sono comprimari perfetti, il resto del cast tra cui spiccano anche Paul Dano e Emily Blunt fà da ottimo contorno, in un mondo sporco, violento, corrotto e povero, dove la Cina è l'unica superpotenza, e la criminalità dilaga. Effetti speciali semplici ma geniali, storia ottima, buona colonna sonora. Teniamo d'occhio il regista, Rian potrebbe sorprenderci! "devo finire il mio loop!"