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MANIAC (2012) regia di Franck Khalfoun

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Fenrir     8 / 10  29/06/2014 01:23:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla carta non c'era da scommettere un centesimo sul remake del super cult di Lustig: regista tutt'altro che entusiasmante (-2 livello di terrore), un attore protagonista che sta diametralmente all'opposto di quello che fu l'eccezionale Joe Spinell e una paura generale di andare annacquare la violentissima e cupa materia originale. Invece Aja in produzione e Khalfoun alla regia sorprendono tutti e costruiscono quello che è il miglior film horror degli ultimi anni. Interamente girato con la soggettiva del killer, in quella che è una splendida lezione di linguaggio cinematografico (tecnico e artistico) e profondamente triste, vanta una splendida interpretazione di Elijah Wood e una serie di sequenze meravigliose (quella con la prostituta sulle note di goodbye horses) ottimamente in bilico tra lo shock visivo e una tristezza di fondo che non può non creare una forte empatia con lo spettatore, mai così assorto nei pensieri e nel modo di vivere di un maniaco assassino. Non mancano scene violentissime, ma il tono generale del film è intelligentemente ribaltato all'originale: dove c'era la new york scura e pericolosa vista in taxi drivers, ora c'è la luccicante los angeles di drive; dove c'era lo spaventoso joe spinell, c'è il fragile wood, dove c'era il marcio e lo squallore dei quartieri poveri, le incredibili e patinate gallerie d'arti moderne. Ti prende alla gola fin dai primi minuti e non ti lascia più, è la dimostrazione che un remake gestito con intelligenza e capacità può avere ancora senso. Colonna sonora eccezionale, come tutto il resto. Il miglior horror del 2012