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E LA CHIAMANO ESTATE regia di Paolo Franchi

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Ciaby     1 / 10  01/07/2013 16:07:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema italiano d'autore contemporaneo soffre di un'agonia terribile: sebbene non manchino, di tanto in tanto, film un minimo apprezzabili, tutti decantano la sorte triste che il cinema impegnato del tricolore non è più quello di un tempo. Mancano i fondi ecc. Scuse giustificabili ma terribili per la settima arte.

Poi, però, si scopre che di film italiani d'autore ne escono eccome e spesso si rivelano delle carognate assurde. Come si può accettare il fatto che è una cosa simile sia stata distribuita non lo so. Probabilmente rientra tra i dieci film con la fotografia peggiore che abbia mai visto (tutta sul bianco, accecante, sfocata, veramente di cattivo gusto), ma tutto è di serie b: dalla regia, alla sceneggiatura, ai dialoghi.

E tutto si prende incredibilmente sul serio: pretenzioso, finto intellettuale-chic, con un finale da bastonate sulle palle, nudi gratuiti e altre amenità.

Fintamente provocatorio, ha scandalosamente vinto la miglior regia al Festival Del Cinema di Roma.

Isabella Ferrari come migliore attrice... ma perché? Non sto dicendo che sia incapace, ma che premio è? Poverina, il suo personaggio non richiedeva alcuna espressione facciale e la regia era quello che era, ma un premio come miglior recitazione femminile quando lei praticamente, pur essendoci, sembra non esistere? Bah. Chissà come recitavano le altre.

Per il resto: putridume. Involontariamente demenziale. Neanche l'attore feticcio di Lars Von Trier, Jean Marc- Barr (ma come ci è finito qui?) riesce a salvarlo.