jack_torrence 6½ / 10 27/11/2012 17:04:15 » Rispondi Johnnie To continua imperterrito un cinema d'azione poliziesca geometrico e impietosamente asciutto. Il suo "Drug war" si segnala non solo per essere il primo film che parla di traffico di droga nella Cina contemporanea, ma anche per un'interessante commistione fra i codici del genere e uno spirito di denuncia che a tratti fa pensare a "Gomorra". E si chiude con un'esecuzione capitale: una scena forse eticamente discutibile (è a favore o contro la pena di morte?), ma assolutamente memorabile.
Detto questo, a me le infinite sparatorie di To annoiano mortalmente. Alla fine di questo film c'è una spratoria-carneficina, infinita, che secondo me, è una botta di pesantezza che ammazza quel che di buono c'è nel film, relegandolo al suo genere dal quale To, appunto, non si è mai voluto distaccare.
Tuonato 27/11/2012 18:26:03 » Rispondi complimenti per aver visto 8 (!!!) film al Festival! ;-)
jack_torrence 27/11/2012 18:30:56 » Rispondi Ehm ne ho visti oltre 15... Commentati, sinora 8.
Tuonato 28/11/2012 18:34:25 » Rispondi chissà perché ma la sentivo una risposta del genere. sei andato da spettatore?
jack_torrence 28/11/2012 23:32:45 » Rispondi Caro Tuonato, come spettatore (si è sempre spettatori!), ma con l'accredito stampa, per questo sito; sto scrivendo anche qualche recensione e ho fatto un pezzo che puoi leggere sul blog con il bilancio del festival. Ciao! Stefano