Gualty 9 / 10 05/07/2007 23:47:51 » Rispondi Stupendo film che, col pretesto delle vicende di Pasqualino Settebellezze ( "sono brutto, ma piaccio, nun sò pecchè"), getta un profondo sguardo sulla vita dei paesini napoletani prima della guerra, per passare piano piano sulla disumanità dei lager e sul difficile rientro a casa. Una casa che è colorata ma i cui colori non brillano più allo stesso modo negli occhi di P. Frettolose alcuni squarci di vita, ma nel contesto globale aiutano a non appesantire (ulteriormente) il carico di significato dell'intero film. Molto bello il taglio narrativo, sorprendente la regia soprattutto in alcune scene memorabili
Vedi l'uccisione dell'amico nel lager, una ripresa che potrebbe esser stata girata in questi ultimi anni.
ma in generale vivace e attenta. Grazie anche alla straordinaria bravura di Giannini, che riesce a farci capire tutto anche nei vari farfugliamenti (peraltro sempre comprensibili, a differenza di altri suoi film) anche solo con gli occhi.