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LAWLESS regia di John Hillcoat

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atticus     5 / 10  04/06/2013 13:01:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Trasponendo sullo schermo la sceneggiatura del musicista Nick Cave (a sua volta modellata sul libro "La contea più fradicia del mondo" di Matt Bondurant), Hillcoat denuncia una lampante povertà d'inventiva nel rendere epica una rievocazione di genere che, al contrario, si adagia per oltre due ore sugli allori della più mortificante prescrizione.
All'indiscutibile attenzione per la messa in scena storica non corrisponde, purtroppo, una narrazione altrettanto abile; procedendo per accumulo, il film soffoca ogni emozione e tradisce una volontà calligrafica e didascalica che annienta ogni possibilità mitizzante per i personaggi, troppi e a dir poco monodimensionali.
Il tutto si riduce a un carnevale di violenza gore già vista, a una catena di situazioni-tipo prevedibili e riconoscibili (fughe, storie d'amore, attentati, tradimenti…) dove buoni e cattivi (anzi, cattivissimi se pensiamo all'impomatato Guy Pearce) si fanno la guerra a suon di fucilate senza mai cedere alla gravità.
Sottotono l'intero cast, tra tronfie presenze carismatiche (Oldman, Hardy), emblematici casi d'affermazione sfuggente (La Beouf) e radiose partecipazioni ornamentali (Jessica Chastain).
Tra noir e western, riecheggiano l'Aldrich di Grissom Gang e gli eroi maledetti di Peckinpah, i malavitosi di Hawks e i mitici Bonnie & Clyde, ma siamo solo alla patina d'annata: in Lawless manca l'anima e abbonda la noia.