Filman 7½ / 10 23/01/2017 16:15:32 » Rispondi Lo spirito espressionista che si avverte guardando dall'inizio alla fine ONLY GOD FORGIVES rappresenta la forza cinematografica del film stesso, sprigionata da una regia ipnotica, sapientemente trattenuta, e di grande gusto estetico, pur presentata spesso come stilizzazione referenziale che finisce per saturare i contenuti in un esercizio di stile tipologicamente interpretativo, che offre messaggi audiovisivi non esattamente eccezionali nel riassunto del turbamento mentale del protagonista, principalmente d'origine sessuale. Ciò che colpisce nell'affascinante esperimento di Nicolas Winding Refn non è il dare esemplarità con un racconto anti-naturalistico ad un tema primordiale molto più interessante e instaurato in uno storytelling accademico, obbiettivo mancato, ma la capacità di intraprendere un lungometraggio a partire da una semplice immagine, come dettato dal forma mentis dell'autore, e guidare una storia interamente in un canale stilistico fatto di vivida essenza musicale e cromatica.