Azrael 6½ / 10 17/12/2013 01:52:50 » Rispondi Refn si conferma essere un bravo manierista, anche se forse aspirerebbe ad essere un autore. Il punto e' che visivamente l'impianto sembra mutuato dal Lars Von Trier de L'elemento del crimine, da certi spezzoni lynchani.. E sembra quasi di rivedere Fear X (sempre dello stesso Refn). Riguardo la trama, il regista danese ci consegna come al solito il suo pacchetto a base di ermetismo e filosofia. Può piacere, ma dopo un po' può diventare gratuito. Una pellicola inoltre che si farà ricordare per la massiccia dose di violenza che a tratti rasenta esplicitamente lo splatter. Non è un film che mi sento di bocciare, non lo meriterebbe. Ma non mi sento neppure di esaltarlo.