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UNA FAMIGLIA PERFETTA regia di Paolo Genovese

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hghgg     6½ / 10  16/02/2016 12:02:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alla fine mi trovo decisamente d'accordo con il commento di topsecret, un film gradevole, diretto e scritto dignitosamente e recitato quasi decentemente (facendo media tra i 2-3 attori che se la cavano bene e gli altri che si vabbè) una visione la vale.

Tra il cast bravo come protagonista Castellitto che di norma non mi fa impazzire però in questa occasione l'ho trovato convincente. Marco Giallini al solito è un caratterista molto indicato, con la solita "Faccia di Marco Giallini" che non sbaglia mai. Anche la sempre splendida Claudia Gerini l'ho vista abbastanza in palla poi certo diciamo che non è che il cast rappresenti proprio il meglio degli attori italiani del momento ma tant'è, poteva andare peggio.

Visto poi che è sempre bene ricordare che "Boris" regna incondizionatamente, e credo lo sappia anche Genovese, è stato semplicemente splendido vedere nello stesso film la Càgna Maledetta e la Figlia di Mazinga, conosciute con i nomi d'arte di Carolina Crescentini ed Eugenia Costantini che si aggiungono alla Gerini e a Giallini per rimpinguare il club degli "Ini" (ma anche Eugenio Franceschini, il cameo di Sergio Fiorentini, Ilaria Occhini...echeè, un esercito).

Ecco per quanto riguarda la Figlia di Mazinga ci sarà un motivo del perché in "Boris" è stata sfruttata così bene, voglio dire, persino la Càgna Maledetta adesso che recita di recitare davvero recitando le da due piste in fatto di recitazione, è grave eh, che pure la Càgna Maledetta, altrimenti detta la Donna dalle Occhiaie Bioniche, ci sarà un motivo per cui è stata sfruttata tanto bene in "Boris"...

In ogni caso Genovese con questo film, remake di un film spagnolo degli anni '90, mette in piedi una commedia drammatica che gioca sui livelli di fusione tra realtà e rappresentazione, analizza i rapporti umani, quelli di coppia, la solitudine, ma lo fa con una scrittura semplice, a tratti anche banale e ovvia, che poi non resiste a finali consolatori in aria da Jingle-Bells pur avendo mostrato qualche discreta intuizione e qualche buona scena in precedenza. Genovese da un buon ritmo al film e tra l'altro, grazie anche alla buona prova di Castellitto, restituisce al film la giusta tensione emotiva trasformando il tutto in una "commedia dell'ansia", aspettando il prossimo scatto-sfogo del protagonista.

A complicare gli equilibri il personaggio interpretato da Francesca Neri, che sembra Frank "Grimmione" Grimes nella serie di Matt Groening "Cosa accadrebbe ad un uomo normale se finisse nel mondo dei Simpson".

Non è un grande film però è realizzato con buona cura e intelligenza, è un prodotto piacevole, discreto e dignitosissimo a mio avviso.