caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

REGALO DI NATALE regia di Pupi Avati

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento matteo200486     8½ / 10  10/11/2008 00:07:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Anch'io; ricordo, ma passò stagione;
quelle bacche a gli uccelli della frasca
invidiavo, e le purpuree more;
e l'ala, i cieli, i boschi, la canzone:
i boschi antichi, ove una foglia casca,
muta, per ogni battito di cuore.” (Pascoli)

Grande pellicola del regista bolognese che sviluppa un’altra ottima pellicola dopo 10 anni giusti da quel piccolo gioiello dal titolo La Casa dalle Finestre che Ridono.
Regalo di Natale mette in scena l’avidità amorale dell’uomo che cerca di raggiungere e soddisfare i propri interessi indipendentemente dai sentimenti di amicizia e di rispetto.
Ognuno cammina da solo, e se si accosta o prende sottobraccio qualcun altro lo fa solo a proprio interesse disinteressandosi dell’eventuale danno arrecato al malcapitato.
Regalo di Natale è un piccolo gioiellino nascosto nella cinematografia nostrana.
Un film che tralascia i perbenismi propri del periodo natalizio per affrontare temi crudi e generare un’atmosfera cinica e dannatamente affascinante.
Il grande pregio di questo film è quello di coinvolgere lo spettatore, irretirlo, distrarlo, al fine di assestargli il colpo allo stomaco finale, completamente inatteso, tramortendolo e destabilizzandolo.
Il natale periodo in cui tutti dovrebbero essere più buoni si trasforma della notte del vizio e della sete di denaro.
Un film bellissimo, di un grande del cinema italiano. Da riscoprire

“Questo sta male con due patate pensa se mangiava delle vongole”