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I 2 SOLITI IDIOTI regia di Enrico Lando

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faith81     8 / 10  14/01/2013 16:19:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi tocca dover alzare la media ad un film che non è benvisto dai figli di papà con la erre moscia e dai nobili reali di filmscoop.it.
Ruggero dove sei? Mi adotti come nipote? ahahah!
Fantistico, battute sempre originali e divertenti, in puro stile Trasteverino con un pizzico de Pasquino che non basta Per una sera niente formalità,siamo tutti romani e ce piace la battuta !
Per i nobili del forum - La erre moscia la lasciamo a casa ogni tanto??????
E fatevela 'na risata! Ogni tanto scendete dal quadro de famiglia,va!
Sir_Montero  15/01/2013 15:11:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un altro genio del populismo...
scantia  14/01/2013 21:18:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che se adesso si diventa addirittura snob se non si apprezzano 'sti due idioti (nel senso del titolo, eh!)....esiste un livello più basso di cinema che si può criticare senza il rischio di passare per "nobili reali dalla erre moscia"?
faith81  15/01/2013 14:45:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dal momento che questo film si presenta onestamente come un prodotto di scarsi contenuti ma volutamente ironico e sarcastico, non capisco il perché di tanta indignazione da parte del pubblico.
Non vincerà il premio Oscar, il suo intento è la semplice satira, la parodia del romano che, guarda un po', fa ridere la gente.
Eh si, come Thomas Milian, e Mario Brega, ogni tanto il romano verace torna in palcoscenico.
Se non vi piace la greve comicità romana allora non andate al cinema e non sprecatevi nel giudicare un film che non pretende nulla, solo risate. Per una volta è concesso! O siamo diventati tutti timorati di Dio?
scantia  15/01/2013 20:08:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
lo snob cinematografico ADORA il demenziale fatto a regola d'arte, basta vedere il gradimento che riscuotono le produzioni di Z.A.Z. o del Frat Pack.
Nessuno critica il desiderio di farsi 2 risate spensierate, il giudizio negativo si basa semplicemente sull'evidenza dei fatti: una squallida operazione commerciale rozza, concepita solo per far cassa e criticata persino dall'attore protagonista in una recente intervista, per cui nessuna bocciatura pregiudiziale, come lascerebbe ad intendere l'accusa di snobismo e "timore di dio" (??).
Anche la comicità fine a sè stessa risponde a parametri di buon gusto: la parodia su certi stereotipi non è un lasciapassare per giustificare la pochezza dei Soliti Idioti, i film der monnezza (almeno i primi) o le apparizioni comiche caricaturali di Mario Brega (immagino che ci riferiamo a Verdone) in comune con questa pellicola hanno solo il dialetto, non sono minimamente paragonabili.
Se poi uno si diverte così va bene, ma accetti che altri possano rifiutare la stupidità senza per questo essere snob e "ingessati".
faith81  18/01/2013 10:38:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eppure i commenti che sono stati riportati rispecchiano i pensieri di una nobiltà decaduta che si indigna davanti a un vaffa. Cerchiamo di non essere ipocriti, parlo per me visto che sono romana di nascita. Non ci vantiamo di vare un dialetto molto 'colorito' di parolacce,ma anche le parolacce hanno un senso e un preciso inquadramento semantico. Le risate che derivano dalle battute GREVI di Ruggero non sono comandate a bacchetta,ma frutto di un'ironia tipica romana. E' molto probabile che le persone che hanno commentato negativamente il film non siano di Roma, perchè altrimenti avrebbero compreso lo spirito GOLIARDICO del film, magari anche contestandolo,ma non flagerrarlo in questo modo. In giro per le sale c'è davvero di peggio....

Niko.g  18/01/2013 15:14:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se dici che le parolacce hanno un senso, come fai ad apprezzare questi due? E poi ti prego... il paragone con Tomas Milian e Mario Brega non esiste. Il primo era un attore nel vero senso della parola, il secondo un eccezionale caratterista. I soliti idioti non sono né l'uno né l'altro, sono finti e la loro comicità si basa esclusivamente sulla volgarità, quindi dopo un po' esaurisce la sua funzione. Nei film col Monnezza e Mario Brega la volgarità era solo uno degli ingredienti, le loro battute erano interpretate in modo naturale e avevano tempi comici azzeccati.
Non è un discorso di essere nobili e con la erre moscia...

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  18/01/2013 15:19:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh ma sai che a sto giro hai ragione al 100%? Mannaggia, ma pensa te.
faith81  22/01/2013 21:04:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le battute di Ruggero hanno un senso, alcune frasi sono molto divertenti. Il paragone si può fare perché sia Milian che i soliti idioti parlano di luoghi comuni e di temi faciloni. La volgarità nei film di Thomas Milian c'è ed è reale,che non sono classificati come film d'autore o di interesse a scopo didattico.
Trovo a mio avviso ho trovato molto più volgare un film come LE BELVE di Oliver Stone, tra menage a trois, chiappe al vento,droga party e sangue a go go.
Come vedi il concetto di buon costume, o volgarità televisiva, è del tutto personale e decisamente a discrezione del regista e del pubblico. Preferisco Ruggero & Gianluca a film troppo violenti e sessualmente espliciti. Un vaffa è fine a se stesso, si esaurisce subito. Il resto,invece, è duro da debellare....
Niko.g  23/01/2013 13:31:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta un attimo, stai mettendo troppa carne al fuoco. I luoghi comuni che troviamo nei film der Monnezza, in realtà sono lo specchio di un certo linguaggio romanesco trucido e greve, come già sai realmente parlato in alcuni tipici quartieri romani e i personaggi hanno una loro caratterizzazione coerente. Che i film con er Monnezza o il maresciallo Giraldi siano volgari non ci piove, ma io ponevo l'accento sulla differenza con la volgarità stupida, monocorde e non credibile dei soliti idioti. Io trovo una differenza abissale tra la naturalezza dialettica di un Tomas Milian e le forzature di Mandelli e Biggio che vogliono far ridere a tutti i costi (ma li hai visti l'anno scorso a Sanremo??!). Poi c'è sempre il limite del gusto personale, ma resta il fatto che la comicità che funziona rispetta regole ben precise, al di là di qualsiasi gusto personale.
La volgarità del film di Stone invece, è di altro tipo, è una volgarità più di contenuto che di linguaggio e sono d'accordo con te che sia più pesante...
faith81  23/01/2013 18:41:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niko, che il personaggio di Ruggero De Ceglie sia volgare,monocorde e non credibile è un tuo parere, e lo rispetto per questo. Non possiamo vedere le cose con gli stessi occhi. Diciamo solo che questi due personaggi non ti piacciono. Va bene.
Riguardo al concetto di comicità, a seconda dell'obiettivo che si prende in considerazione quando si va dell'ironia o della satira, esistono varie tipologie di comicità, a più livelli. Che Biggio e Mandelli abbiano scelto lo stereotipo del romano coatto ripulito con un figlio rimba gioca a loro favore, perché, nel bene o nel male, i romani fanno ridere. Er Monnezza rappresentava la Roma degli anni 70, Ruggero De Ceglie è il tipico cafone che vive al centro, con un pacco di 1000 euro in tasca. Voglio dire, il centro di Roma è pieno de Ruggero de Ceglie ! Più naturale di così si muore!
Forse è questo il vero dato preoccupante, non tanto il film troppo volgare, ma una classe de balordi che s'è ripulita coi soldi dello Stato e a danno dei contribuenti....Ma questa è un'altra storia...:)
ferzbox  25/01/2013 21:27:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusate se mi intrometto nella vostra discussione che ho trovato molto interessante(è incredibile la tigna di Faith 81 ;-D)....ma vorrei dire una cosa.. al di là della comicità che può piacere oppure no...ma a livello di tecniche cinematografiche cosa presenta questo film?...andrà mai all'estero?(ovviamente è un discorso che si potrebbe fare per molti altri film italiani e non...questo lo so)....perchè non vanno all'estero questi film?...
Poi...sopratutto....e mi rivolgo a Faith 81(ma non è una provocazione mia cara..sto solo discutendo..)...secondo te fra 25 anni qualcuno si ricorderà di loro come oggi ci ricordiamo di Brega o Milian?....pensaci bene...e datti una risposta...non aggiungo altro perchè sono consapevole che sei sveglia....quindi forse ci arrivi a dove voglio andare a parare....
Quello che dicono altri utenti sulla comicità dei vecchi comici non è sbagliato...è vero che si trattava sempre di comicità volgare ma è anche vero che erano artisti che mostravano la loro bravura anche in altri modi...Milian ha lavorato con Lucio Fulci...ha fatto un film con Bud Spencer...era diverso...questi sono solo due fenomeni da baraccone che incassano denaro grazie alle 4 *******te che sanno dire o fare...ma finisce li....non credo che sarebbero in grado di fare altro perchè se no l'avrebbero già dimostrato...e questo crea una differenza abissale dalle vecchie guardie...
Strix  22/01/2013 17:18:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti quoto, faith. sta gente ha la coda di paglia e quindi attacca perchè si sente chiamata in causa.