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LES MISERABLES regia di Tom Hooper

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NutriaDanzante     8 / 10  07/02/2013 22:14:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film epico! Anne Hathaway è meravigliosa peccato che sia stata sfruttata per cosi poco tempo, ma il finale? era davvero "angelica"! Hugh Jackman merita l'oscar, lo so, sono tutti attoroni quest'anno ma lui ha dato davvero tutto se stesso e si vede perchè comunica tantissimo! Mi dispiace per Russel Crowe che ha una voce veramente fastidiosa! Per il resto è magnifico, per non parlare di Helena Bonham Carter e Sasha baron Cohen che insieme fanno una coppia a dir poco geniale portano pure un pizzico di allegri in uno scenario di miseria! Davvero bello. Troppo inverosimile invece la storia d'amore, quella è un po' una pecca...
frine  18/02/2013 01:16:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Russell? Mah a mio parere è quello che canta meglio....
NutriaDanzante  30/03/2013 01:22:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Russel crow canta tutto di gola, non usa il diaframma e si sente, è un po' fastidioso. Poi è questione di gusti in questo caso!
frine  18/02/2013 01:20:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh la storiona d'amore è nell'originale e secondo me va accettata.
NutriaDanzante  31/03/2013 15:33:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho detto che non l'accetto, è solo che non mi è piaciuta per come si è evoluta, ma il minimo nel complesso del film!
Harue88  08/02/2013 05:45:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La stora d'amore è una pecca dell'opera originale ( pure nel libro questi due s'innamorano perdutamente a prima vista), il musical/flm sii deve purtroppo adattare all'opera di hugo anche in questo...
NutriaDanzante  08/02/2013 09:33:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sisi immaginavo, non ho letto il libro ma è l'unica cosa che un po' mi lasciato cosi, per il resto mi è piaciuto un sacco! Se leggessi il libro penso rimarrei stranito allo stesso modo!
frine  18/02/2013 01:39:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo la mentalità dei romanzieri ottocenteschi, la povera fanciulla dalla vita travagliata deve trovare il suo principe azzurro. Cosette, strappata da Jean Valjean a un destino infame, premia gli sforzi del padre adottivo con un matrimonio altolocato. Il film evita di farci conoscere la natura ambigua dell'affetto di Valjean nei confronti della figlia adottiva. Ma si tratta di un tema comune alla letteratura ottocentesca: nei romanzi di Charles Dickens le cose vanno anche peggio, in quanto i figli adottivi sono maschi, come Oliver Twist. Praticamente, una pedofilia tollerata e ipocritamente lodata in quanto consentiva a fanciulli di origine povera la possibilità di una condizione di vita migliore.