nocturnokarma 6½ / 10 13/02/2013 17:52:50 » Rispondi Che Bayona si una regista horror (The Orphanage) lo si vede per l'intensità che mette quando racconta la tragedia dello Tsunami dagli occhi di Lucas. Più a suo agio quindi nel raccontare le angosce e le paure, anche metafisiche (vedi il pre-finale) che nel creare personaggi che sono poco più che macchiette in un contesto da fine del mondo.
Capace di aggirare il patetismo più ovvio, e a dare al Caso il compito di far re-incontrare la sua famiglia. La differenza tra il vivere o il morire, a volte, è davvero sottile.