ZanoDenis 4½ / 10 11/10/2015 12:41:37 » Rispondi Dimenticabile al 100%, un filmetto dalle pretese commerciali che vorrebe essere originale ma è la solita riproposizione del tema zombie in maniera leggermente diversa, poco credibile, anonimo sotto tutti i punti di vista, poi mi chiedo cosa ci faccia John Malkovich qui, attore che ho sempre stimato, ma francamente non può recitare in prodotti del genere. Ovviamente tutta la vicenda è "scontata come i panettoni per l'epifania" (cit.). Ma che cos'è praticamente? Boh, a me ha ricordato diversi film di Xenofiction, sull'integrazione degli alieni, nel nostro pianeta, con rimandi antirazziali, ma insomma, è tutto ben poco credibile, ogni tanto comico (volontario o involontario che sia) e con due protagonisti abbastanza mediocri nel recitare. L'unica cosa che salvo? La scena in cui la ragazza mette un LP e parte un pezzo di Springsteen.
hghgg 11/10/2015 13:06:14 » Rispondi Eccolo qui, comincia l'"umanizzazione" anche nel contesto zombie, schifezza (tutto sommato innocua però) che ha dato vita ad una serie di film che trattano il tema in maniera "matura"-romantica filone in cui si salva solo l'horror comedy "Burying The Ex" che non è affatto male. E anche le serie tv, of course, ci si sono buttate a pesce e come al solito la tv è più esagerata, si veda "IZombie". Rivoglio "House of the Dead" (il videogioco intendo).
ZanoDenis 11/10/2015 13:41:51 » Rispondi Certo più danno di Twilight era difficile fare ahahah, comunque di questo filone mi mancano quasi tutti, non mi attira molto in realtà, comunque si, ormai sembra diventata una moda umanizzare e in parte umiliare, molte figure dell'orrore. Fra poco faranno un film sentimentale con la mummia con disegnati i cuoricini nelle bende, in perfetto stile carta igenica, ai ai, stiamo toccando il degrado..
hghgg 11/10/2015 14:14:56 » Rispondi Guarda "Umanizzare" non è il problema in se e per se, è quando diventa banalizzazione, quando si usano quelle figure per storielle teen-romantic qualunque che c'è il danno. Perché i vampiri romantici e sentimentali, sofferti e umani lo sono sempre stati almeno dal grandissimo Oldman e, in senso più lato, forse già dall'immenso Kinski di "Nosferatu" come ben sai, di una profondità meravigliosa.
Del filone zombie di questo tipo guarda lascia stare, se non lo hai visto guarda "Burying The Ex" e basta.
ZanoDenis 11/10/2015 14:28:31 » Rispondi Ti dico la verità a me Kinski nel remake di Nosferatu non mi ha trasmesso una sensazione di vero e proprio amore, piú che altro mi sapeva di "morbosità", era qualcosa di molto piú elaborato, c'era il terrore, la morte, l'ambiguità del personaggio e tutto, qui siamo ai livelli delle piú banali commedie romantiche purtroppo. A Buryng the ex darò un occhiata, ho notato che é di Joe Dante, che comunque come intrattenitore non mi dispiace!
hghgg 11/10/2015 14:35:05 » Rispondi Infatti non ho mai parlato di "Amore". Romanticismo, decadenza, solitudine, rabbia e orrore, anche morbosità, come dici tu. Per questo ho parlato di "senso più lato" e di straordinaria profondità. Un sottostrato psicologico infinitamente più variegato e complesso. Ma, appunto, umano, tra le altre cose ;)