emans 6½ / 10 20/03/2014 12:32:02 » Rispondi L'ultimo arrivato di una grande societa' mandato a racimolare consensi per trivellare il terreno in una picola cittadina marchiata dalla crisi. Il processo di coscienza permettera' al protagonista di cambiare idea su molte cose. Un primo difetto del film è proprio il finale, forse troppo "buonista" e prevedibile. Tutt'altro che prevedibile, invece, il doppio ruolo dell'ambientalista, vera perla della pellicola. Preferisco di gran lunga il Van Sant sperimentale rispetto a quello "classico" di questi ultimi anni ma il film nel complesso non è male e fa riflettere...come un servizio delle "Iene".