Goldust 8½ / 10 30/06/2014 12:36:13 » Rispondi Parlare di un argomento delicato come la poliomelite non è sicuramente semplice, figuriamoci girare un film in cui il protagonista principale è proprio un poliomelitico che vive in un polmone d'acciaio. Ebbene il bravo Ben Lewin spazza via tutti i dubbi ( almeno miei ) sull'argomento scrivendo e dirigendo un film garbato ma vibrante, in continuo, spettacoloso equilibrio tra commedia e dramma umano. Partendo da una cosa semplice - l'educazione sessuale - con cui tutti prima o poi dobbiamo fare i conti, passo dopo passo il nostro Mark raggiunge una nuova consapevolezza interiore, circondato ed aiutato da una manciata di personaggi di grande umanità. Tra questi, come non menzionare il parroco cattolico di William H. Macy, simbolo di tolleranza e curiosa complicità. Con le 50 primavere alle porte Helen Hunt si spoglia con una disinvoltura impensabile, ed è come al solito bravissima. Film di rara bellezza che mi ha emozionato molto: poteva sbragare nel finale ma si è invece rivelato molto misurato.