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LINCOLN regia di Steven Spielberg

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docafass     9 / 10  27/01/2013 23:11:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che film avete visto? È proprio vero che gli italiani sono un popolo di santi navigatori e critici cinematografici..... Non ascoltate ne leggete le recensioni precedenti! È n grandissimo film e ciò può bastare
Vick S. Bateman  29/01/2013 11:38:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando si parla di Spielberg questo sito diventa automaticamente il logo più ridicolo ed infantile del Web, probabilmente.

Un'uniformarsi imbarazzante in cui è sufficiente uno pseudo critico cinematografico della domenica (la critica vera il film l'ha infatti enormemente apprezzato, per quanto è misurato e per nulla pomposo, senza nominare la tecnica perfetta del prodotto che visivamente è quanto di meglio visto in sala da anni) ad accennare la parola "retorico" che tutti seguono in massa senza minimamente rendersi conto di ciò che sta esprimendo.

Senza parole. Tutti professorini qui... ma come disse un mio caro amico, un professore che si esprime sul lavoro di uno studente necessita di aver svolto lo stesso lavoro meglio, prima.
elio91  29/01/2013 14:29:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo tu ce l'abbia con me. In tal caso guarda che non me ne frega niente se il film piace o meno agli altri, la mia sensazione a pelle e ripensandoci è quella che ho votato e scritto. E non sono l'unico. Non solo, ho evitato di rispondere a chi mette voti alti dicendo che chi ha criticato il film è ingiustificato o di non leggere chi lo affossa. Però francamente adesso basta: io non disprezzo per niente Spielberg, molti suoi film li amo. Questo è confezionato bene visivamente ma ho espresso i motivi del mio dissenso nel commento, non solo sulla sceneggiatura che sorvola su alcuni aspetti del Lincoln intimo, ma anche sulla regia che è quanto di più pedante abbia mai visto.
Se molti diranno il contrario, se la critica lo adora, non è un mio problema né di chi mette voti negativi. Se vi è piaciuto (e nessuno vi sta dicendo nulla per questo) evitate anche di cominciare ad assillare quelli a cui non ha detto nulla.

Vick S. Bateman  29/01/2013 14:52:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi riferivo a te, ad esempio. Quando mi riferisco a qualcuno, solitamente rispondo anche al suo commento.
Ed era in ogni caso un discorso generale... su questo sito, se lo si approccia con un minimo di nozioni tecniche su regia, sul cinema in generale inteso come mezzo di espressione artistica o su tutto ciò che si cela dietro un'immagine impressa su celluloide, leggere opinioni sulla maggioranza dei film di Spielberg è null'altro che un'atroce agonia.

elio91  29/01/2013 16:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, chiedo scusa.
Ma continuo a non comprendere: quasi tutte le medie voto dei film di Spielberg sono altissime, è pur normale che qualcuno di tanto in tanto voti negativamente. Poi ci sono i radicali, quelli che Spielberg lo odiano a prescindere, ma non sono molti e ne abbiamo bisogno perché altrimenti la noia regnerebbe sovrana ed è giusto avere voci fuori dal coro.
Fermo restando che il cinema non è solo tecnica, non a caso il problema di Spielberg è spesso l'artificiosità quasi ricattatoria di alcuni suoi film non proprio riusciti sul fronte tematico...
Vick S. Bateman  29/01/2013 18:20:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è bisogno di scusarsi.
Le medie dei film di Spielberg non sono affatto altissime, film che necessiterebbero di innumerevoli visioni per maturare opinioni veritiere e complete, come Munich ad esempio, vengono sminuiti incredibilmente, per poi leggere centinaia di 10 a qualsiasi film di Tarantino o Nolan (apprezzo enormemente entrambi, giusto per chiarire) solo perchè "è così che gira al momento" e sono registi notoriamente apprezzati dai giovani (e lo dice un ventiduenne) e facilmente osannabili. Ma non bisogna confondere un modo di fare cinema di struttura prettamente classica come quello di Spielberg come "retorica", o in tal caso non in chiave negativa, altrimenti vuol dire precludersi la possibilità del godersi qualsiasi film pre-anni '80. Spielberg ha sempre e sempre farà film strutturalmente di altri tempi, ed è per questo che secondo molti verrà apprezzato solo anni dopo la sua morte.
Su questo sito c'è troppo squilibrio e troppa poca umiltà nel commentare i suoi film comunque, basti leggere il numero di commenti simili a "Spielberg ritirati" che abbondano o notare appunto la media di questo film (che per altro è il meno Spilberghiano di tutta la sua carriera) e rapportarla a quella di Django.

elio91  29/01/2013 19:22:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahaha, si beh, sono stato io ad incitare al ritiro nel caso di Lincoln. Ma io i film dello Spielbergone li ho rivisti spesso più di due volte, ed è inutile girarci intorno: spesso alcune sue sviolinate sono fin troppo ruffiane perfino per uno vecchia scuola. Penso ad Eastwood, ad esempio. Spielberg invece nei suoi film seri molte volte forza la mano in sentimentalismi e leccate varie (al governo, al pubblico compiacente, all'academy) ed è quello che ho visto anche in film che personalmente ho ammirato molto, come "Salvate il soldato Ryan". Ora, non voglio infierire ma è vero quando dici che Lincoln è il suo lavoro meno spielberghiano. è anche vero però che lo è perché ha cercato di tirarne fuori una tecnica quasi documentaristica ed imparziale non riuscendoci come, ad esempio, in Munich che era entusiasmante e lasciamo perdere Schindler's List che per me è il suo capolavoro. Non lo giustifica il fatto che sia un film storico secondo me, o intensamente politico: serie tv come West Wing o Boss sono in "politichese" ma entusiasmanti. Semplicemente non bastava una sceneggiatura che ricostruisce bene ma glissa troppo, nel caso di Lincoln, e se War Horse era un film visivamente ammaliante e che si guardava dall'inizio alla fine, ma con una zuccherosità che non ho gradito, allora Lincoln è l'esatto opposto: una sceneggiatura classica e poco incline alla retorica, ma anche troppo ambigua e girata con freddezza inusuale. Tanto da risultare noiosa.
Detto ciò, io non starei molto a crucciarmi sulla questione delle medie: in linea di massima sono alte, anche se Munich meritava in più è vero, e questa di Lincoln raggiungerà immagino un sette e mezzo ora che commenteranno in molti.
Il paragone con Django è affrettato, sono film diversissimi per intenti e realizzazione. Uno è un classico Tarantino, in linea con il suo stile. L'altro è uno Spielberg osannato ma pesante in ogni caso, e pieno di aspettative.
Vick S. Bateman  29/01/2013 12:06:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, nel caso non si fosse capito non ce l'ho ovviamente con te. ;)