horror83 8 / 10 28/03/2014 09:47:04 » Rispondi Anche questo cartone, diretto da Hiroyuki Okiura, mi è piaciuto molto. Sto notando che anche i cartoni che non fanno parte dello Studio Ghibli sono validi, quindi ce ne sono tanti di registi giapponesi che sanno fare bene il loro lavoro, anche se Hayao Miyazaki, per me, è il migliore. "Una lettera per Momo" ha una bella storia, i disegni sono fatti molto bene, i colori sono buoni, l'ambientazione di questa cittadina, in campagna, è resa molto bene, con le tipiche case giapponesi tradizionali (che io adoro), sia per come sono fatte le case sia per le loro usanze, es. dormire nei futon, mangiare seduti sul tatami, addirittura la madre di Momo si pettina seduta sul tatami davanti allo specchio, (ecco perché i giapponesi sono magri, a furia di alzarsi e sedersi da terra, ci vuole più sforzo che da una sedia), poi anche l'altare dei morti fatto in casa, è un usanza molto diffusa. In questo cartone si parla della morte (è il primo cartone, di quelli che ho visto, che ne parla), e di come lo affronta una ragazzina e la propria madre.
Il padre di Momo muore all'improvviso, e madre e figlia si trasferiscono da Tokyo alla campagna, dove vivono degli zii. La madre cerca da subito di affrontare il dolore nel migliore dei modi, e si butta nel lavoro, mentre Momo è apatica e demoralizzata. In soffitta, Momo scopre un libricino, con dei disegni su dei demoni o spiriti giapponesi, e lo sfoglia. Dopo quell'episodio incomincerà a sentire dei rumori, e qualcuno che parla, come se ci fosse qualcun altro in casa! Ma lei è sempre in casa da sola, quindi chi poteva essere? Si accorge che anche il cibo viene mangiato, e alla fine vedrà i 3 demoni, uno grosso con la bocca larga, l'altro a forma umana-pesce, e il terzo piccolino che assomiglia a Gollum! All'inizio Momo ne è spaventata e scappa da loro, poi quando si accorge che non vogliono farle del male, inizia una simpatica amicizia. Le uniche persone che possono vedere i 3 demoni sono Momo, e la sorellina di un amichetto di Momo. (questo amichetto gli è stato presentato dalla madre perchè voleva che si distraeva un pò). I 3 demoni le terranno compagnia, ma la faranno anche "disperare" perchè sono sempre affamati, e rubano negli orti dei vicini. Poi c'è una lettera scritta dal padre, e trovata solo dopo la sua morte, dove c'è scritto solo "Cara Momo". La ragazzina si domanderà più volte cosa ci sarebbe potuto essere scritto, e lo vorrà scoprire. Alla fine si scoprirà il motivo della comparsa di questi demoni. in poche parole sono dei guardiani mandati dal padre, dall'altro mondo, per aiutare la figlia a superare il grave lutto che gli era capitato. il demone racconterà che dopo la morte, gli umani fanno una fase di transito, dove non possono vegliare sui proprio cari, quindi mandano dei demoni, o spiriti, a vegliare al posto loro, come dei "guardiani". Poi quando il morto raggiunge il posto dove ci potrà pensare lui, a vegliare sui propri cari, i demoni andranno via. Intanto i rapporti tra Momo e la madre si erano complicati, fino a culminare in un grande litigio, che porterà l'aggravarsi dell'asma di cui soffriva la madre. La ragazzina è disperata perchè ha paura che anche la madre possa morire, e dovrà affrontare una tempesta per andare a cercare l'unico dottore della zona. Mi è piaciuta molto la scena dove tutti i demoni della cittadina, chiamati dai 3 demoni che conosce Momo, fanno un tunnel gigante per proteggere Momo, e un suo aiutante, dalla tempesta. E grazie alla protezione dei demoni la madre di Momo si riprenderà. Alla fine Momo avrà modo di scoprire cosa voleva scriverle il padre in quella lettera incompleta. E succede tramite una tradizione della cittadina, dove ogni padre deve costruire delle barchette e metterle in acqua, per "donarle" al mare. E una di esse torna indietro con dentro la lettera. C'è stata solo una scena che non mi è piaciuta, ed è quando i 3 demoni volevano mangiarsi i cinghialini, lì mi è cascato abbastanza come cartone, poi dopo si è ripreso alla grande. Mi ha ricordato un po' "la città incantata" (per via dei demoni) però quello è superiore a questo.