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LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE regia di Kimberly Peirce

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Norgoth     5½ / 10  08/12/2021 13:34:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tralasciando inutili confronti con questo o con quello, tralasciando anche il materiale sul quale si basa, purtroppo Carrie intrattiene ma non convince.
Il demerito principale, a mio parere, va alla trama, arrangiata alla meglio e non con i più brillanti dei dialoghi, che costringe anche gli attori a fare con ciò che si ha.
Chloe Moretz è bravina ma non così eccezionale, e di sicuro questo non è uno dei punti più alti della sua carriera (che resta Hit-Girl in Kick-Ass 1).
La parte della sfigata, estetica a parte, non la sa rendere al meglio, anzi, per niente. Questo sia nella parte in cui subisce, che nella parte in cui fa il bello e cattivo tempo prendendosi le sue vendette. La sensazione che ho avuto è che la Moretz non "senta" mai veramente suo il personaggio, pertanto la resa del personaggio risulta troppo teatrale, enfatizzato, e per questo crea zero empatia (e sì che con un personaggio bistrattato come Carrie, creare empatia non dico sia un obbligo ma quasi).
Gli altri attori pure si arrangiano al meglio delle loro possibilità, ma come già detto, con una trama così arrangiata e condensata, non si può cavare il sangue dai muri.
Di certo l'intenzione per questo film era farne un prodotto appetibile anche per un pubblico giovane, direi adolescente, ma senza sapere veramente dove andare a parare. Pertanto si passa dal tratteggiare malamente un rapporto madre-figlia complicato, al disegnare male anche il resto, tra effetti speciali di qualità altalenante (per quanto certi siano indovinati) e situazioni con del potenziale ma fatte in maniera affrettata.
Riassumendo... si può fare di più e di meglio.