LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE regia di Kimberly Peirce

la bravura delle due attrici principali e il fatto di essere quasi interamente fedele al capolavoro di Brian de Palma, uno dei pochissimi esempi di film che supera il romanzo (anzi la novella) a detta anche dello stesso Stephen King.
Detto ciò, il film del 76 rimane insuperabile su tutti i fronti. La bellezza inquietante di Sissy Spacek non può in nessun modo essere superata dalla bellezza normale di Chloe Moretz, nonostante il suo enorme talento, rimane troppo bella per essere credibile come vittima delle sevizie delle sue compagne di classe. E vogliamo parlare della leggendaria performance di Piper Laurie? Ok, Julianne Moore è ottima, niente da dire. Ma sono i personaggi di contorno che rovinano il resto, Nancy Allen aveva quell'aria crudele che la villana di questo remake non ha per niente, se non una fastidiosa ragazzina viziata e stupida. E la stessa cosa vale per gli altri, nè carne nè pesce. Poi vabbé, lei che sposta gli oggetti come Magneto degli X-men, no, non sono per niente d'accordo con questo film.