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LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE regia di Kimberly Peirce

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krueger419     3 / 10  19/01/2014 09:36:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso fare a meno di far riferimento al Carrie di De Palma, è un remake non un reboot.
La cosa che più mi aveva colpito dell'originale era l'affascinante profilo psicologico di Carrie in netto contrasto con la mentalità bigotta e chiusa della madre. Carrie aveva voglia di vivere la sua vita, malgrado le compagne di scuola la prendessero costantemente per il ****, lei possedeva una personalità.
E non dimentichiamo che la Spacek era perfetta per il suo ruolo (malgrado nel romanzo del Re lei fosse completamente diversa).
In questo "favoloso" remake, Carrie è una personalità per niente interessante, sfigata e derisa da tutti ma non è assolutamente niente di speciale. Non bastano dei vestiti retrò per farmi capire che è un emancipata.
Il cast è totalmente inadatto. Interessante l'interpretazione della Moore ma è inadatta per un ruolo di una madre psicopatica. L'interpretazione della Moretz è oscena. Troppo bella per risultare credibile.
Regia 0 tensione per nulla convincente. Vi sono anche particolari e interessanti guizzi ma in situazioni del tutto fuori luogo.
La colonna sonora originale era favolosa, anche grazie a quest'ultima si entrava in contatto con quel terribile senso di disagio che può provare solo una persona bullizzata e derisa da tutti. Questa fa schifo, ritmi troppo veloci in contrasto con la lentezza del film.
L'idea di svolgere il film nel 2013 è interessante, il film del '76 aveva bisogno di qualche novità. Peccato che l'unica cosa che rimandi (o rimanda... 'azz) all'era moderna siano i cellulari.
La scena della doccia nel Carrie originale era pura arte. Donzelle che correvano nude in slow-motion ridendo e scherzando con particolari inquadrature perfette per far intendere la loro innocenza e la loro aria sbarazzina... perfezione.
Nel remake questa visione afrodisiaca è sostituita da dei rozzi movimenti della macchina da presa che inquadrano troiette che mi hanno ricordato Albakiara.
Il ballo.
Il vero disastro.
Il particolare montaggio nella scena del ballo nel film di De Palma era azzeccato. L'idea di utilizzare lo split screen era geniale, il risultato formidabile.
In questo insulso remake la regia è anonima, la vendetta di Carrie è tutt'altro che cazzuta, non c'è tensione.
Il film di De Palma era arte, questo è un opera pop terribilmente commerciale e di artistica c'è solo la locandina.