carsit 5½ / 10 21/02/2014 22:30:57 » Rispondi Film che inteso come horror sarebbe da naufragio totale, inteso come un thriller È parzialmente salvabile. Il film sfoggia una fotografia notevole, soprattutto in alcune sequenze. Le interpretazioni attoriali sono mediamente buone : la Shue l'ho trovata /quella più in parte, mentre la Lawrence ha svolto il compitino ( avendo anche un personaggio non simpaticissimo , a dirla tutta). Però nella Lawrence ci sono alcuni momenti in cui emerge una certa espressività nel viso, perfino quando non è ripresa in primo piano. Insomma, non è sopravvalutata secondo me. Il film purtroppo soffre di numerosi momenti di staticità e gli sviluppi risultano essere molto prevedibili , e richiama anche altri film ( la casa di Cristina, psyco) . Inoltre subentra anche un fattore ripetitività nelle scene ( vedesi le scene di fuga) e perfino alcune scelte di sceneggiatura poco felici ( come Ryan dimentica di chiudere la porta a chiave). Insomma, un film nel complesso evitabile. Mezzo voto in più per la sequenza finale, che non mi aspettavo ,e che offre una ( interessante ma poco importante ) chiave di lettura su uno dei personaggi principali. Per il resto è da guardare se apprezzate la Lawrence... :)
Nella scena finale si capisce che i genitori di Ryan , dopo la morte di Carrie Ann, costringono il figlio a fungere da " figlia" , vestendo la da bambina e facendolo recitare come una bambina. Da qui il moventre sull'uccisione dei genitori e sul desiderio di rimpossessarsi della figura di fratello maggiore, catturando ragazze e soggiogandole in un disprezzabilre meccanismo perverso.