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MIRAGEMAN regia di Ernesto Díaz Espinoza

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Hard to Kill     7½ / 10  20/02/2016 20:13:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Se avete un problema, non esitate a scrivermi, io lo risolverò" elvigilanteami.com
Ecco come Mirageman, un supereroe normale con problemi normali, si mette al servizio della sua città. Perché lo fa? Un po' per caso, un po' per il suo fratellino malato, un po' perché ce l'ha dentro da tanto. Mirageman, aka Mirageman Kick Ass (4 anni prima di Kick Ass made in USA), è uno spacca culi, tutti i delinquenti vanno al tappeto a suon di calci e pugni. Ben più difficile per lui è convincere la gente che non è un pagliaccio, uno in cerca di fama, soprattutto se la stampa lo scredita in continuazione, e perfino la giornalista che ha salvato durante la sua prima missione (trenta in tutto) gli tende una trappola… sfruttando il suo fascino. Lei è una turbo**** e lui evidentemente non ne vede una da tanto, dato che non fa altro che allenarsi e combattere il crimine. In ogni caso Mirageman avrà l'occasione per fargliela vedere a tutti, sgominando una pericolosa banda di criminali anche a rischio della vita.
Parliamo di un film low budget, con le dinamiche e il gusto del B movie, a cui si abbina la destrezza di un autore che è prima di ogni cosa un cinefilo d'elite. Ernesto Díaz Espinoza, regista cileno che gira in Cile, plasma il suo supereroe sull'iperbolico Marko Zaror, quello di Undisputed 3, e mette su uno spettacolo basato sulle mazzate (gli amanti dei film di arti marziali approveranno) che non trascura chiavi di lettura interessanti. Operazione senza dubbio riuscita.