Lucignolo90 7 / 10 20/02/2013 21:08:17 » Rispondi Visto; che dire, è carino, non un film imperdibile, quello no, ma credo che chi realizza film del genere non lo fà per trarne il capolavoro, a maggior ragione pensando al fatto che il regista è quasi un neofita nel campo, ed è invece soprattutto uno scrittore, che ha tratto la sceneggiatura dalla sua stessa opera. Quindi è un film molto personale, non escludo sia tratto da esperienze stesse vissute da Chbosky, e il personaggio di Charlie probabilmente incarna la sua persona che rimembra a distanza di un paio di decadi Infatti notare come Bill (il fantastico prof. d'inglese), ne intuisce il gran talento letterario e lo esorti a cominciare a scrivere un libro tutto suo
Per il resto è un buon film di formazione, con un cast di giovani, chi più (la Watson, al suo esordio in un ruolo più impegnativo) chi meno, interessante come vengano trattati in modo diretto temi come quello dell'omosessualità ancora non sdoganata, e di rimando problemi come quelli dell'alienazione sociale.
Belle le musiche nei party, condivido la perplessità avuta quando i tre si sono chiesti che canzone fosse "Heroes" quando si professavano grandi esperti musicali, citando gruppi su gruppi misconosciuti ai più, ma alla fine parliamo di particolari.
La prima parte con Charlie spaesato per il liceo da solo l'ho trovata un pò noiosetta e a rilento; a mio parere il film si riprende in buona parte dopo la metà, con un le scene finali che danno un senso e una conclusione a tutto senza il rischio che si cadi nel retorico, molto bella la parte
Che dire, le parti del film che mi restano più in mente dopo la visione
Della partenza di Patrick e Sam per il college, e tutto il tenero momento di commiato la sera precedente tra il ragazzo e Sam, una scena universalmente toccante che avrebbe potuto benissimo avere come protagonisti 2 persone più adulte che si lasciano