adrmb 6½ / 10 19/08/2015 23:38:44 » Rispondi Mmmh, decisamente boccio la confezione, e questo giudizio così netto l'ho avuto proprio dai primi minuti in TV. Quella raccontata nel film è una dimensione di stereotipi (
cioè, io capisco l'essere emarginato ed escluso, ma davvero, la tipa che ti chiama "frocio", il rospo saltellante del primo giorno, la tavola della mensa praticamente vuota intorno a te, troppo calcato
) Non c'è un seducente realismo, ma una messa in scena di eventi "inverosimili", di facile presa sulla massa di adolescenti (mi è davvero tornato alla mente dei flash di un telefilm demente a caso su MTV che guardicchia mia sorella).
Eppure... eppure ho avvertito (ho forse ho VOLUTO avvertire) una sincerità nella messa in scena, nelle reazioni emotive/facciali del protagonista e nei movimenti goffi, che lì sì davvero mi hanno trasmesso delle reazioni genuine (ho visto il film doppiato, ma come mimica mi è sembrato in gamba l'attore), ma soprattutto... il personaggio interpretato da Ezra Miller. Davvero, una scioltezza nel suo essere a proprio agio in quell'ambiente di feste, pasticche... e le sue uscite con gli amici (in questo frangente sì, mi sono sembrate fresche e spontanee, decisamente vicine a quelle sperimentate in prima persona), così frivole e naturali, gradevolissimo contrappunto alla "retorica da scrittore" di Charlie, okay, adatta al personaggio forse, ma... francamente di un'orticaria assurda.
Quindi sì, carino, giustamente visto in età giovanile lo si adorerebbe, io sono già fuori target e questo forse può aver inciso anche sulla mia reazione tiepida.
adrmb 20/08/2015 00:01:49 » Rispondi *uscite [relativo al parlato] agli appuntamenti con gli amici (quindi la parte tra parentesi si riferisce agli appuntamenti, la parte seguente agli appuntamenti XD, comunque semplificando, è tutto un unicum di freschezza)
adrmb 20/08/2015 00:38:48 » Rispondi *la parte seguente alle uscite verbali