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UPSIDE DOWN regia di Juan Diego Solanas

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     7 / 10  16/02/2013 11:26:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già da quando mesi fa avevano iniziato a trasmettere il trailer,io ero a dir poco curioso di esplorare il concept del film,ovvero la straordinaria idea di base,i due mondi riflessi,Il Mondo di Sopra e il Mondo Di Sotto,l'una che prende energia all'altra,la parte Alta che possiede materia e nel basso invece vi é l'Antimateria,e le leggi fondamentali della Gravità da rispettare oltretutto.
Una serie di espedienti per elevare il prodotto a film fantascientifico unico,inimitabile.
Partiamo subito col dire che la regia è una vera e propria tesi di laurea di un'emergente artista preparata da tempo immemore che viene mostrata per convincere tutti,critici e pubblico.L'occhio di Juan Solanas è la vera essenza del film,lui gioca con la geometria delle due realtà e fa di tutto per mettere sottosopra il suo scheletro del racconto,il suo telaio.L'originalita sta tutta qui,nel presentare una scenografia mai vista prima,nel catturare immagini mozzafiato e divertirsi con lo spazio e la gravità con passione e determinazione propria di un visionario regista,ala Christopher Nolan quando ci ha fatto tutti tacere con un'avvincente esercizio di stile per stabilire le misure,le regole e i movimenti da adottare in Inception.

Poi in Upside Down gli Effetti Speciali di una compagnia a noi sconosciuta ha dato il massimo per offrirci squarci di location di qualità eccelsa.Il Mondo Di Mezzo e il Café Dos Mundos sono delle autentiche opere d'arte sublime.
Il 7 lo do perchè il trio Regia,Effetti Visivi e Scenografia si armonizzano per dare vita ad uno spettacolo maestoso,a una rappresentazione di un universo unico nel suo genere.

Il problema è il seguente:molti hanno colto al balzo la moda di scrivere e dirigere allo stesso tempo.C'e chi è ben capace di fare ciò...e chi purtroppo non è portato a fare sia l'una che l'altra cosa.
Juan Solanas per essere sintetico è veramente un disastro quando si parla di proporre una storia e mandarla avanti per catturare completamente lo spettatore.Prevedibilitá é la parola che aleggiava nei miei pensieri durante la visione di questa creatura di Solanas.Una raccolta di battute e di decisioni da parte dei protagonisti(un Jim Sturgess in parte ma una Kristen Dunst non particolarmente incisiva e quindi sciatta,una presenza a parer mio inutile)che si intuiscono già a inizio film.Ci si riesce a fare tutto il percorso mentale per arrivare alle sequenze finali appagato per essere stato un veggente nel corso del racconto.

Ma l'elemento che fa scatenare l'Ira più profonda e nascosta di chi visiona questo prodotto,é la trovata nel copione di far intendere che noi già sappiamo tutto delle regole basi della Gravità,che noi tutti siamo esperti di Fisica...oppure che alcune meccaniche non sono importanti nella storia e quindi NON CI VIENE SPIEGATO NIENTE delle azioni atipiche dei personaggi che vagano qua e la come palloncini,uscendosene con:
-"lei é così ora,ma questa é un'altra storia"
-"io sto volando,ma questa é un'altra storia"
-"le due materie si fondono e si riesce a stabilire un equilibrio nella Gravità,ma tu sai già bene di che cosa sto parlando"

No dannazione io voglio saperne di più!!!Piuttosto ingaggiate un'altra schiera di sceneggiatori per perfezionare questo design favoloso dei Due Mondi che si riflettono,ma questo é inaccettabile.

Pensavo di trovarmi fra le mani un'eccezionale sorpresa di questo inizio 2013,invece é solo una pellicola ampiamente godibile per l'apparato tecnico e nulla più.

Recensione a cura del tnx di fiducia.