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THE COLLECTION regia di Marcus Dunstan

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Jolly Roger     6 / 10  03/04/2015 21:06:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco di nuovo il nostro Killer mascherato, per professione e per passione entomologo, ma, per hobby, pazzo allucinato, ma anche Ingegnere meccanico ed elettronico, progettista di macchinari di tortura innovativi e complessi, inventore sadico ma anche manualmente operoso e geniale, inoltre duro combattente, esperto d'arti marziali e di lotta corpo a corpo, insomma, Ogni Cosa.
D'altronde deve aver studiato all'Università laureandosi in Tortura Creativa, con menzione e lode dal Magnifico Rettore dott. John Kramer (l'Enigmista, per intenderci).
Peccato che, malgrado tutto ciò, si esprima soffiando e sputacchiando come un ragno.
Ma tutto ciò fa parte del personaggio: la sua grande creatività si manifesta solo con la violenza più ingegnosa e truculenta, mentre la capacità di sostenere un dialogo normale è paragonabile a quella di una scimmia.
La colonna sonora è davvero azzeccata, riprende quella del primo capitolo, cioè il brano "Talk to me" di Porsellain Raft, davvero inquietante, tanto che i titoli iniziali fan più paura del film stesso.
Il Collector è tornato!
E pure Arkin, il ladruncolo che, nel primo capitolo, si intrufolava nella casa del riccone "amico" suo per derubarlo, salvo poi trovarci dentro il Collector, finir vittima delle sue sanguinolente trappole e non riuscire più ad uscirne, se non inscatolato in una cassa destinata, ovviamente, alla casa del Collector.
Arkin, nel primo film, ne passa di tutti i colori. Tra il primo film ed il secondo, si lascia intendere che ne abbia passate pure peggio. Nel secondo film, continuerà, ovviamente, il sui triste destino di personaggio destinato ad essere torturato.
Questo secondo film ci spiega qualcosina di più (ma nemmeno tanto, a onor del vero) sull'inquietante figura del Collector, sulle ragioni che lo spingono a fare massacri (che restano comunque non chiarissime) dai quali, per ignote ragioni, viene risparmiata una sola persona, destinata però a far parte della Collezione (e quindi in definitiva a rimpiangere d'essere scampata al massacro).
Il Collector è un personaggio malsano, abituato a collezionare insetti, ma purtroppo incapace di distinguere tra il concetto di "insetti" e quello di "esseri umani", facendo spesso confusione.
Il film pesca a piene mani dal filone del Torture Porn, è uno dei tanti cloni di SAW ma riesce comunque ad avere quel qualcosina di originale e non scontato. Riesce, inoltre, a catturare l'attenzione, proprio per una certa cattiveria di fondo, oltre che per una malatissima e potente caratterizzazione del villain.
Tutto poco credibile, anzi, pochissimo, ma il film garantisce un'ora e venti di puro intrattenimento horror che lo rendono degno di un sei politico, o, per dirla in modo ragnesco, di una sufficienza sputacchiata.
Forse non sarei stato così buono, non fosse che l'ultimo quarto d'ora finale merita davvero, risollevando alla grande quello che, fino a poco prima, era un filmetto evitabile.
Ma sì, vale di sicuro una visione!