ferro84 7½ / 10 04/01/2014 19:28:00 » Rispondi Capitolo superiore al primo, La Desolazione di Smaug dopo le troppe digressioni narrative di "Un viaggio inaspettato" riprende il filo del racconto tolkeniano e gli inserti del Silmarillion e della compagnia di Del Toro e Jackson raggiungono un buon equilibrio in un film che questa volta funziona bene. E' inutile dire che qualsiasi aspettativa di un lavoro che, anche lontamente, possa riuscire ad eguagliare il capolavoro de "Il Signore degli Anelli" è pretestuosa visto che lo stesso libro "The hobbit" è un lavoro minore.
Eppure questa volta le tematiche del viaggio, della scoperta continua della Terra di Mezzo coinvolgono sebbene spesso a farne le spese sia il ritmo. Certo alcuni richiami sono decisamente ktisch come l'Orlando Bloom richiamato e ringiovanito al pc, T-E-R-R-I-B-I-L-E, o la pretestuosa storia d'amore tra l'elfa e il nano che è quanto di peggio. Eppure se non ci si sofferma sul particolare e si ammira il modo sublime con cui è stato reso il drago Smaug facendolo anche parlare senza renderlo meno inquietante, il film merita a tutti gli effetti di essere nella saga.
Anche questa volta è stato scongiurato l'effetto "La minaccia fantasma"