paride_86 4½ / 10 29/04/2013 00:49:07 » Rispondi Tra splendidi paesaggi sudamericani si articola una storia che una storia non è: quella di una giovane donna che ha perso un bambino e il compagno, in cerca di se stessa. A parte il fatto davvero inverosimile di una bella ragazza che, in giro da sola per le parti più degradate del mondo, non viene mai minacciata di stupro, il film gira a vuoto e spaccia questo vuoto per introspezione. Tante sono le incoerenze della protagonista, a partire da come facilmente si affeziona e altrettanto facilmente dimentica tutte le cause cui si vota per dimenticare se stessa; vengono sfiorati temi come la vita, la religione, il senso del dover andare, ma non si sviscera nessuno di essi. Alla luca di tutto ciò mi stupisco di chi paragona Giorgio Diritti a Terrence Malick: non hanno proprio nulla in comune.