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UN GIORNO DEVI ANDARE regia di Giorgio Diritti

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saffanu     6 / 10  15/05/2014 08:45:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la cosa migliore forse è proprio il titolo

un film sicuramente lento, (non che questo sia sempre un difetto) che non trasmette quanto vorrebbe. La regia, sebbene soporifera, è tutto sommato buona, nell'osservare, nel soffermarsi su certi particolari; la colpa maggiore forse è di Jasmine Trinca che offre una performance poco cinematografica, per lo più con lo sguardo immusonito che possono avere realmente le persone depresse o in crisi, ma che rende difficile l'empatia del pubblico. Questo può essere effettivamente un limite nello stile estremamente realistico di Diritti, soprattutto quando il dramma non ha la forza dirompente di "L'uomo che verrà". Il risultato è un piccolo film, noioso, pesante. che regala però spunti di riflessione interessanti ed inconsueti.
Il viaggio di Augusta è una fuga e una ricerca al tempo stesso, disseminato di delusioni e disillusioni, le ferite del cuore non svaniscono se non nei brevi momenti un cui le risate di un bambino sono capaci di nasconderle.