caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ATTACCO AL POTERE - OLYMPUS HAS FALLEN regia di Antoine Fuqua

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     6½ / 10  07/08/2015 19:18:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Simpatico polpettone senza pretese ma che vuole solo divertire lo spettatore con una valanga di esplosioni e roba del genere. In fin dei conti è ovviamente una gran càzzata, e questo si sapeva fin dal principio (basta guardare il trailer), però alla fine risulta meglio di tante pellicole simili a questa ma che sono estremamente brutte. Naturalmente è tutto stereotipato al massimo con i terroristi che vogliono uccidere il presidente, il classico duro della situazione che deve riconquistarsi l'onore perduto e la minaccia nucleare. La regia non mi è dispiaciuta, sembra un po' di serie b, però c'è un gran ritmo, la storia è portata avanti con i soliti clichè del genere, e alla fine ci si diverte. Sviluppate bene le scene di suspense, alcune in realtà sono abbastanza prevedibili, però altre riescono nell'intento di creare tensione. Sequenze d'azione poco credibili però visivamente molto riuscite. In particolare quella dell'attacco dei terroristi dopo l'abbattimento dell'aereo mi è piaciuta molto. Effetti speciali però non sempre all'altezza, anche se nel complesso sono convincenti. Altre scene risultano parecchio forzate, come, appunto, quella del blitz aereo. Direzione degli attori così e così, Morgan Freeman l'ho trovato sprecato. Anche la caratterizzazione non convince anche se poi si sa che in tali pellicole questi elementi sono spesso molto approssimati. Simpatici ogni tanto i tocchi di ironia. Il finale è molto telefonato ma su questo non c'era ombra di dubbio e riesce lo stesso ad essere bello ed avvincente. Comunque la rappresentazione intera dell'attacco terroristico è troppo tirata, si è voluto esagerare, e si è corso il rischio serio di andare sul ridicolo. Cioè, io non credo manco se accadesse realmente che dei terroristi, anche cazzuti, riescono in quattro e quattro-otto a mettere a ferro e fuco la casa bianca. Ma ormai la filosofia di questi prodotti cinematografici la conosciamo bene. Ahh, poi c'è il solito patriottismo, qui portato all'inverosimile. E non dico altro. Fotografia che rende bene nelle scene dove c'è il buio, altrimenti è alquanto insipida. Scenografia invece molto convincente, molto dettagliata e in certi casi anche angosciante. Sceneggiatura presso che striminzita fino al midollo, stereotipata al massimo e ultra-scontata. Si limita ad essere lineare e almeno non presenta grosse falle. Scarsa stesura dei personaggi e dialoghi triti e ritriti. Idem per la colonna sonora. Il cast nel complesso non dispiace: Butler fa ciò che deve, impersona bene la figura del rambo di turno. Eckhart invece non mi ha convinto per niente nel ruolo del presidente degli stati uniti mentre senza infamia e senza lode l'interpretazione di due vecchie glorie come Freeman e Forster. Non male Rick Yune nel ruolo del cattivone da eliminare.

Una classica pellicola tutto muscoli e zero cervello. Buona per una serata senza pretese e consigliata agli appassionati del genere.