Angel Heart 7½ / 10 26/02/2015 17:51:21 » Rispondi Un incrocio di destini duro e senza vincitori quello raccontato da "Come un Tuono", film che trova la sua più grande originalità in un lineare passaggio di testimoni che lascia da parte l'eterno stratagemma cinematografico di saltare da una parte all'altra della vicenda tramite intrecci o flashback vari. La storia è semplice ma di vita e dolore reali (quindi difficile non rimanerne coinvolti) alimentata principalmente da un cast che davvero più sofferto di così non si può (anche se la Mendes fa poco e Cooper, pur essendo bravissimo, non l'ho trovato fisicamente tanto adatto al ruolo) e da una regia cupa e spietata che, oltre a non concedere sollievi di alcun tipo, in certi frangenti raggiunge picchi emozionali da vero primato (vedere il lungo piano sequenza dell'inseguimento tra il poliziotto e Gosling, magistrale). Certo non mancano i difetti: la durata, come per tutti i film dell'ultimo decennio, pur non risultando minimamente pesante poteva essere tranquillamente limata (specie nella parte centrale, interessante ma non necessaria) mentre su qualche frammento di sceneggiatura andrebbe chiuso anche più di un occhio (l'amicizia fortuita dei figli e tutto quello che ne consegue); ciò comunque non toglie che il film è davvero curato e coinvolgente, più preoccupato di ciò che racconta che per come lo racconta (cosa molto rara oggigiorno).
Un drammatico con i cosiddetti che, come volevasi dimostrare, non si è cagàto nessuno. Buona storia, grandi attori, ottima confezione; a volte basta poco per fare un bel film.
Non so chi sia sto regista, ma spero che vada avanti così.
kingofdarkness 27/02/2015 14:29:57 » Rispondi molto bene. Anch'io ho preferito la prima parte (voto 9) alla seconda (voto 6.5)
Angel Heart 27/02/2015 19:06:41 » Rispondi Le parti sarebbero 3, la prima sicuramente la migliore. La seconda molto interessante ed avvincente anche se devia un pò dalla storia principale; la terza, quella con i figli, carina ma è proprio lì che si doveva fare meglio.