caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LE STREGHE DI SALEM regia di Rob Zombie

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     5½ / 10  02/03/2018 05:57:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono rimasto deluso da questo "Le Streghe di Salem". Speravo in un horror diverso, visto anche l'argomento, un po' più originale del solito. E invece, quello che davvero poteva essere un buon film, si è rivelato essere uguale a tanti altri.
La trama, ambientata nella cittadina di Salem, vede protagonista Heidi, una DJ di una radio del posto. Un giorno le viene inviato un vinile da un gruppo che si fa chiamare "I Signori di Salem". Il disco contiene un'unica, strana, incisione che sembra avere a che fare con il maligno. Heidi, una volta che comincerà ad ascoltare questa strana musica, inizierà a sentirsi sempre più strana e malinconica. La donna non sa che, ha messo in moto un meccanismo, il quale farà ritornare dagli inferi un'orda di malvagie streghe. E loro vogliono proprio Heidi.
Dal punto di vista tecnico, la pellicola è in realtà molto buona. Era da tempo che in un horror non venivano curati certi dettagli, anche di grosso spessore, e che si respirasse un'atmosfera così lugubre. Il problema però risiede nello sviluppo della storia, fin troppo classico e prevedibile. I cliché abbondano e oltretutto c'è un ritmo piuttosto blando, non voglio dire che ci si annoia, però nel complesso, c'è non poca lentezza.
La sceneggiatura probabilmente è la cosa peggiore di tutto il prodotto: scontata, piena di situazioni viste e riviste, le anziane signore che subito sono presentate con fare sospetto ecc...
Poi c'è un impianto narrativo molto, ma molto, macchinoso, ci vuole tanto tempo per un concreto sviluppo degli eventi.
I dialoghi sono un'altra cosa davvero tediosa, di una banalità sconcertante. Non c'è una battuta che funzioni davvero.
L'epilogo è totalmente buttato a caso. Molto frettoloso, oltre che facilmente ipotizzabile. Ma poi, tutta quella trovata del concerto, una soluzione piuttosto bizzarra. Poi a tanti sarà piaciuta come situazione, ma a me ha fatto storcere il naso e non di poco.
La stesura dei personaggi, forse, non è male. I protagonisti sono delineati con una certa cura.
Anonima la colonna sonora, sarebbe dovuta essere uno dei cardini del film.
Il resto, devo dire, non è malvagio. La caratterizzazione del soggetto principale, è buona, è interessante vedere come mano a mano, Heidi diventi sempre più debole sia fisicamente che mentalmente a causa dell'ascolto del disco e dell'influsso negativo delle vecchie signore. La cosa è risultata credibile e ben orchestrata.
Non sono presenti vere e proprie scene splatter o comunque sanguinose, ma non mancano sequenze di fortissimo impatto, alcune delle quali, ad alto carattere blasfemo. Nemmeno lo spettatore più "saldo", resterà indifferente alle tostissime immagine sparateci in faccia da Rob Zombie.
L'atmosfera, è probabilmente l'elemento migliore dell'opera. Il regista crea un clima davvero ansiogeno. Questo poi, è fomentato anche dal fatto che l'argomento trattato non è di pura fantasia ma ha un fondo di verità. In certi momenti l'inquietudine è tanta, ed è difficile trovare cotanta tensione negli horror odierni.
Il finale, se a livello di sceneggiatura non funziona, a livello registico offre un quadro finale abbastanza tetro. Diciamo che almeno a livello visivo è riuscito. C'è un'evidente citazione ad "Arancia Meccanica".
Sheri Moon è brava. Anche molto sexy. L'attrice di San Jose sfodera una performance importante, non esagerando mai. La Moon recita come se stesse in film drammatico invece che in un horror, e ciò l'ho apprezzato molto. Discreta l'interpretazione dei dialoghi.
La fotografia è ottima. Essa è molto cupa, tendente al grigio. Aumenta ancor di più l'aura cupa che pervade il film.
Anche la scenografia è ben utilizzata dal director. C'è parecchia cupezza anche in questo caso. Oltretutto, Zombie, più volte, ci presenta la città di Salem come semi-deserta e posso garantirvi che la cosa ha un certo effetto.
Niente male gli effetti speciali, non che vengano usati tantissimo, però quando il regista si affida ad essi, il risultato è soddisfacente.

Conclusione: è una pellicola della serie "poteva essere e non è stato". Un vero peccato, perché parliamo di un horror che aveva le carte in regola per far bene, ma alla fine, non è stato in grado di dimostrarsi. Nonostante i molti lati positivi, non mi sento di dare la sufficienza.