benzo24 10 / 10 28/05/2005 12:46:09 » Rispondi Grandissimo, geniale, innovativo poliziesco di Friedkin. Lo scontro di mostruosa bravura dei protagonisti Hackman - Ray fa impallidire quella di Pacino - De Niro in Heat. Da vedere a tutti i costi.
Requiem 28/05/2005 14:50:10 » Rispondi Per favore , non diciamo scemenze, che è meglio.
Questo di friedkin è un poliziesco comune, assolutamente nella norma, diretto da un regista sopravvalutato. Se proprio vuoi paragonare Un Friedkin al capolavoro di Michael Mann, fallo con Vivere e morire a L.A., mille volte meglio di questo.
Tra questo e Heat, non c'è il minimo paragone.
benzo24 28/05/2005 18:58:48 » Rispondi Si possono avere opinioni diverse, quindi stai calmo e non chiamare scemenze tutto ciò con cui non concordi. Impara ad avere più rispetto, così magari potresti anche avere una visione più oggettiva delle cose.
Requiem 28/05/2005 19:12:48 » Rispondi Ma dai....non mi puoi venire a dire che questo film è un capolavoro e invece la regia di Mann in Heat è molle e inconsistente. io ho rispetto di tutti ma questa è una cosa senza senso.
benzo24 28/05/2005 19:52:22 » Rispondi Forse dovresti a leggere qualcosina per poter conoscere la storia del cinema, così capiresti l'importanza di questo film e perchè heat invece è uno dei tanti film di genere.
Requiem 29/05/2005 10:48:35 » Rispondi Guarda che io sono informatissimo, e sono molto molto appassionato di cinema. ne ho visti a migliaia. Questo fiilm è una delle migliori opere di un regista molto, troppo discontinuo. Capace di fare opere magistrali come Vivere e morire a L.A. (ripeto, secondo me l'unico davvero magnifico ) , per poi riciclarsi in filmetti stupidi come "l'albero del male", o peggio ancora , film come "jade" , in cui non sa neanche da che parte andare a parare, e quindi inserisce il solito inseguimento ben fatto, per attirare l'attenzione e per imporre la sua firma. Ma finchè si concede a sceneggiature insulse come quelle di Joe Estheraz, che ricicla il solito cocktail, ancora ancora..... Ma quando si concede a sceneggiature patetiche, retoriche, fasciste come quella di "regole d'onore" (oppure l'ultimo film) diventa , assolutamente fastidioso, oltre che francamente noioso. Qualche opera discreta c'è , niente da dire, ma è tutto tranne che un grande regista. "L'esorcista" èl'esempio + lampante di horror anni '70, che oggi non prende come 30 anni fa e non coinvolge, come altri capolavori di quel decennio, perchè assolutamente datato. Molto molto rumore per nulla.
"Il braccio violento della legge"? bel poliziesco, ottimi attori, anche se tutti hanno fatto molto meglio. Inseguimento giustamente da antologia. Poi punto. Il poliziesco magistrale negli anni '70 è quello di Don Siegel, da Callaghan a Charley Warryck. Li si deve parlare assolutamente di capolavori, e non di certo con Friedkin.
benzo24 29/05/2005 20:14:02 » Rispondi Si capisce da quello che scrivi che sei molto di parte e questo non ti permette di vedere le cose nel modo giusto e obbiettivo, in più ignori tante cose. E' chiaro che Friedkin ha avuto alti e bassi, ma il tuo giudizio sull'esorcista è completamente fuori luogo, così come su questo film. ci sono altri aspetti oltre quelli tecnici che bisogna guardare in un film, e le interpretazioni di hackman e ray aprono degli scenari inaspettati per un film di genere come questo . In realtà questo è' molto più di un poliziesco. Ti consiglio di riguardarlo mettendo da parte pregiudizi, amori infantili e adolescenziali ed ideologie di partito, tutte cose che sono nocive al cinema.
Requiem 30/05/2005 14:46:29 » Rispondi Quello che scrivi è vero, ma sinceramente non credo di aver visto Il braccio violento con pregiudizi. Forse dovresti farlo tu per Michael Mann. Te l'ho detto, questo film non lo valuto negativamente, e lo stesso vale per altri di Friedkin. Sono anche d'accordo su Ray e hakman. Anche se tengo a sottolineare che lo stesso Hakman ha fatto proprio nello stesso periodo dei film di gran lunga + importanti , forse non i migliori del decennio, ma alcuni tra i + significativi (Come "La conversazione" di Coppola, capolavoro assoluto).
Sull'esorcista l'ho sempre sostenuto e lo sosterrò sempre. Sono anche un appassionato di cinema Horror, mi piacciono molto i film di questo filone negli anni '70. L'esorcista non è che non mi è piaciuto, ma l'ho sempre trovato estremamente sopravvalutato, non ha retto agli anni. Non è brutto ma lo trovo assolutamente datato, se lo confronto con film come "la notte dei morti viventi" o "non aprite quella porta".
Per concludere non ho mai detto che Friedkin non è capace, ho solo detto che i suoi film, tranne qualcuno, non mi piacciono. Non mi piacciono le sue storie , non mi piace la sua mentalità, non mi piace il suo pensiero ( e quello che viene fuori da alcune sue pellicole è davvero assurdo) , e non mi piacciono, quasi mai nemmeno i soggetti che sceglie. Però quando un regista che generalmente non mi piace , mi fa una pellicola come "Vivere e morire a L.A." allora mi in***** ancora di più.... E poi , dai oggettivamente, dopo di quello (che sono passati 20 anni) non ha + fatto niente di particolarmente bello. Film non brutti, ma inutili, o Robe come jade o regole d'onore, che fanno venire la nausea.
benzo24 30/05/2005 19:45:27 » Rispondi Bè anche io condivido molto di quello che dici, in effetti Friedkin è da molto che non fa dei bei film. comunque c'è ne uno piuttosto bello che aveva fatto al'inizio dei 90, su un serial kiler però non ricordo il titolo.
benzo24 03/06/2005 18:53:58 » Rispondi il titolo è ritratto di un serial killer ed è un buonissimo film
Dick 17/08/2007 20:39:45 » Rispondi "per poi riciclarsi in filmetti stupidi come "l'albero del male","
Uuè Requiem oggi mi stai proprio stupendo in negativo. Prima volta che succede. ^_^