Febrisio 5 / 10 31/03/2013 11:40:59 » Rispondi L'invisibile Bunraku si potrebbe definire come una versione kitch di Sin City. L'introduzione è semplicemente spettacolare. La mescola tra tavole e cinema risulta ben architettata, fiancheggiata da un orchestra anch'essa protagonista, portando il kitch non solo a livello scenografico, ma riflesso in tutto il prodotto. I protagonisti dai dialoghi misurati, e la brillante voce narrante imbarazzano in alcuni passaggi troppo carichi di quello che il film non riesce a trasmettere, risultando a volte fuori luogo. Complessivamente tutte caratteristiche che fanno di Bunraku un gioiello artistico. Purtroppo declassato dallo spettatore, in quanto anche se avvalorato da un tema dittatoriale e dichiaratamente troppo filosofale, supera l'eccesso scadendo anche nel ridicolo.
maxbld 08/09/2014 23:51:34 » Rispondi scusa, non ho capito una mazza...