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LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU regia di Wes Anderson

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Cagliostro     4 / 10  19/11/2005 03:22:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film di grandi promesse, con interpreti eccellenti. Bill Murray gioca perfettamente i panni di Zissou (forse fin troppo Cousteau) e da solo sembra essere capace di reggere l'intero film. Ottimi anche tutti gli altri, anche se è evidente che le loro particine sono un po' troppo strette. La regia è qualcosa di più che semplice mestiere.
Molto apprezzabili i minuti iniziali e quelli finali girati al teatro San Carlo di Napoli. Se a questo si aggiunge che l'idea di fondo è piuttosto interessante e che il soggetto viene presentato come una commedia intelligente, bizzarra e graffiante, parodia dei film d'avventura, nonché sberleffo di chi ha scelto una vita avventursa, il voto dovrebbe essere un bel 10.
Purtroppo il film non mantiene quasi nessuna delle promesse che fa. Inanzitutto si tratta di una pellicola che non diverte. Alcune situazione e alcune bizzarrie vengono ostentate eccessivamente dal regista Anderson trasformando momenti spiritosi in comicità quasi demenziale. Si ride? Forse, ma a denti stretti. Alcuni dialoghi sono noiosi e sembrano quasi dei momenti riempitivi di una sceneggiatura carente e prolissa. Inoltre la commedia viene meno e tutto il film è permeato da una malinconia che raggiunge anche livelli elevati. Interessante la vena poetica che viene espressa attraverso alcune immagini "acquatiche" giocando con il contrasto di colori e di forme delle creature marine. Ciò viene annunciato dal cavalluccio marino che il bambino dona all'inizio del film a Zissou e trova il suo apice nella visione dello squalo giaguaro, passando da un'infinita varietà di altri animali fra cui le meduse arenate che illuminano la spiaggia nella notte e quei pesci fucsia che indicano la presenza dello squalo.
L'elemento grottesco e bizzarro, che inizialmente vorrebbe sembrare il vero protagonista del film, lascia troppo spesso posto a una realtà malinconica e triste, deludendo così le aspettative di uno spettatore che pensava di trovarsi di fronte a una commedia divertente e non volgare. Se magari i contenuti che denaturano questa pellicola fossero profondi o espressi in modo aulico forse il film sarebbe ancora salvabile, anche se ibrido. Ma, invece, questi contenuti non hanno alcuna originalità ed esprimono emozioni, situazioni e sensazione che autori di ben altro livelllo hanno saputo raccontare e trasmettere in modo ineccepibile.
Il film non appassiona e a tratti risulta noioso. A parte qualche seduzione visiva, non lascia assolutamemnte niente se non la sensazione di aver sprecato il proprio tempo. Peccato!