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LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU regia di Wes Anderson

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     6 / 10  19/08/2008 23:58:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Perché non dici le parolacce per intero?". "Voglio perdere l'abitudine prima di avere questo ***** di bambino!”

Dopo due prove molto buone come Rushmore e I Tenenbaum, Wes Anderson, prova a ripetersi una terza volta senza però, a mio parere, non raggiungere pienamente la sua finalità.
Infatti, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, sua quarta pellicola, fa leva sugli aspetti interessanti presenti in I Tenenbaum senza però, ahimè, cogliere nel segno.Ma andiamo con ordine.
Come in I Tenenbaum il cast è d'eccezione: Bill Murray (anche presente in Rushmore), Wilson, Dafoe, la Blanchett (personaggio femminile che non sfonda e non riesce ad attirare lo spettatore a differenza della Paltrow nel precedente film). Ma escludendo il grande Bill, che sorregge l'intera pellicola, il resto del cast è poco vivace e diciamocelo i personaggi non riescono fino in fondo a divertire lo spettatori.
Proprio come i Tenenbaum, la colonna sonora è splendida e Nelle Avventure Acquatica di Steve Zissou, risulta alla fine l'aspetto più interessante. Un misto tra musiche originali e non originali. Quest' ultime basate su riarrangiamenti di Bowie per chitarra e tradotte in portoghese. Inoltre c'è da aggiungere la splendida Staràlfur dei Sigur Ros nel finale.
La trama della pellicola personalmente non mi ha appassionato molto, e in molti punti si perde in superficialità evitabili.
Anderson cerca di trattare nuovamente il tema dell'assenza del padre e del tentativo di recupero del rapporto. Ma la tematica non appassiona come nei Tenenbaum dove tutto risultava più originale e privo di banaltà grauite.
Le Avventure Acquatiche di Steve Zissou rimane probabilmente l pecca di questo, a mio parere, ottimo regista.

“Si dice che quando qualcuno parla male di te in fondo lo fa per invidia. Però fa male, fa male parecchio”
"Non siamo stati dei buoni mariti, vero?". "Be', io una scusa ce l'ho,in parte sono gay!". "Tutti in parte siamo gay!"