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LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU regia di Wes Anderson

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hghgg     7½ / 10  15/12/2014 15:02:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammazza che media ingenerosa per quello che alla fin dei conti credo sia uno dei migliori di Wes Anderson, lasciando "The Royal Tenenbaum" da parte perché quello veramente è di un'altra categoria all'interno della filmografia di questo stralunato, colorato e malinconico regista.

Questo era un Anderson ancora ispirato, originale e fresco che nonostante tutti i colori sfavillanti, le sequenze e i dialoghi stralunati, la regia sopra le righe e le scenette grottesco-surreali-demenziali riusciva a non risultare mai e dico mai noioso e stucchevole, cosa invece più frequente nei suoi ultimi lavori, soprattutto in "Moonrise Kingdome" che sicuramente è il suo film che mi ha convinto meno; anzi Wes Anderson riusciva anche a sorprendere e soprattutto ad emozionare, con semplicità e spontaneità, grazie ad una delicatezza non comune e al sapiente utilizzo di musiche straordinarie. Nel 2001 c'erano Nick Drake, Elliott Smith, Nico e Van Morrison ad illuminare di immenso il suo film migliore, qui il livello scende un poco (per forza, quei 4 che ho nominato sono degli Everest musicali) ma abbiamo scelte azzeccatissime: ci sono i Devo, c'è il cantante di Bossa che interpreta Pelè (non il calciatore eh) e che per tutto il film canta in portoghese, accompagnandosi con una chitarra, alcune celebri canzoni di David Bowie (scelta simpatica), c'è "Search and Destroy" di Iggy and the Stooges (prodotta da Bowie, non sarà un caso) nell'esilarante sequenza in cui Steve Zissou si ribella da solo ai pirati e soprattutto nell'ultimo splendido quarto d'ora, nella commovente sequenza dell'incontro con lo squalo-giaguaro ci sono i Sigur Ros, gente che nei loro momenti più ispirati riuscirebbe a commuovere anche il più strònzo degli insensibili.

In quella scena l'unione regia-musica è perfetta e sublime ed emoziona davvero così come in generale è splendido tutto l'ultimo quarto d'ora di film che nobilita l'intera pellicola, Anderson e i Sigur Ros in quelle sequenze strepitose mettono i brividi e la ciliegina sulla torta ce la mettono le bellissime animazioni curate da Henry Selick, il genietto dello stop-motion che aveva già diretto una "robetta" come "The Nightmare Before Christmas" e che ci regalerà successivamente un capolavoro assoluto dell'animazione come "Coraline".

15-20 minuti finali che valgono davvero il prezzo del biglietto, un Bill Murray fantastico, il binomio Anderson-Selick e i Sigur Ros a fare da colonna sonora, con un'atmosfera da brividi e una sequenza che è davvero grande cinema, se non vi scappa una lacrimuccia siete delle brutte persone :) Anche i titoli di coda e prima la presentazione del documentario di Zissou sono momenti ottimi, d'altronde facenti parte del gran finale.

In precedenza ci si diverte all'inizio e purtroppo ci si annoia un po' in mezzo quando le situazioni stralunate-bizzarre si fanno più ripetitive e meno interessanti, pur avendo comunque momenti riusciti (ripeto, la cacciata dei pirati dal Belafonte).

Film corale con un bel cast, ben diretto da Anderson (una sua specialità assai gradita) e in gran forma. Murray è perfetto, di gran lunga il migliore ma anche gente come Willem Dafoe (che ovviamente fa il matto, ma essendo un film di Anderson è un matto simpatico) Cate Blanchett (brava e in questo film particolarmente bella, non so perché), la Houston, Jeff Goldblum, è tutta gente che sa il fatto loro e sforna buone interpretazioni, valorizzando i propri personaggi. Pure Wilson è abbastanza convincente pur essendo nel complesso un gran cane, ma ripeto Anderson sa dirigere i suoi attori benissimo.

Un piccolo gioiello di commedia malinconica e stralunata, tra i migliori di Anderson, la parte finale resta impressa a lungo nella memoria.