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LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU regia di Wes Anderson

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Goldust     6½ / 10  19/12/2014 11:35:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Collocato in una dimensione fin troppo volutamente artificiosa e, lacuna ben più grave, zoppicante nel ritmo poichè si porta a spasso quasi due ore di durata, Le avventure acquatiche di Steve Zissou è da considerarsi il meno riuscito tra i film di Wes Anderson. La strampalata ciurma allestita dal regista non mancherà di divertire e negli ultimi venti minuti finali addirittura di emozionare, ma il lavoro del regista ( anche sceneggiatore ) è troppo squilibrato per funzionare a dovere, pur contenendo tutto il suo irresistibile universo pop fatto di antieroi depressi, morti incombenti, successi effimeri, padri debosciati, figli sui generis, personaggi secondari eccentrici e sognatori. Ed è proprio la qualità dei personaggi, qui come sempre, insieme alla genialità di alcuni dialoghi a rendere questa sua opera più che sufficiente: il mozzo che canta Bowie in portoghese, l'insicura giornalista della Blanchett che viene accolta con un poco lusinghiero " da dove sbuchi, sembri incinta", Goldbum che dichiara di essere un pò gay, Wilson che scambia la sirena della chiatta per rifiuti per un canto di balene, qua e là le fiammate comiche non mancano, ed in questi momenti il fascino del pazzo mondo tanto caro al regista è più vivo che mai!
Certo in questo mondo bisogna pure entrarci, e posso capire che qualcuno storca il naso o possa trovare il tutto troppo auto compiaciuto o naif. Però il risultato cromatico è ancora una volta molto riuscito - a cominciare dall'affettuoso inchino parodico al buon Jacques Cousteau ed al suo inseparabile berretto rosso - e le musiche clamorosamente azzeccate.