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LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU regia di Wes Anderson

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Nova     7½ / 10  26/01/2016 12:16:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo aver visto i film più famosi di Wes Anderson, da The Royal Tenenbaum a Grand Budapest Hotel passando per The Darjeeling Limited e Moonrise Kingdom, pensavo di aver compreso appieno questo regista e il suo stile: eccentrico, strambo, divertente, colorato. Tutto corretto, ma un qualcosa che non salta immediatamente agli occhi, mi era sfuggito: la malinconia.

Le avventure acquatiche di Steve Zissou è un film che mi ha profondamente colpito, tanto più perché mi aspettavo la solita commedia andersoniana divertente e stravagante, cosa che questo film è, ma c'è anche qualcosa di più: la malinconia intrinseca nel personaggio di Steve Zissou e che non lo abbandona mai, neanche nei momenti più ironici della pellicola, cattura lo spettatore e lo costringe ad affezionarsi a questo stravagante avventuriero dei mari, interpretato da un eccezionale Bill Murray.
Steve Zissou, moderno Jacques Cousteau, intraprende un viaggio alla ricerca della creatura chimerica che in una spedizione precedente ha divorato il suo migliore amico e più fidato collaboratore. Vuole vendicarsi ma anche far vedere al mondo che i suoi documentari sono ancora validi, che lui è ancora valido, nonostante l'età, la crisi con la moglie, la mancanza di denaro, nonostante tutto. La squadra che lo accompagna è tanto eterogenea quanto stravagante: una moglie snob interpretata dalla carismatica Angelica Huston, una giornalista incinta, la giovane ma artisticamente già matura Cate Blanchett, un presunto figlio illegittimo, un Owen Wilson meno odioso del solito, e tutta una serie di collaboratori eccentrici tra cui spicca Willem Dafoe.
Wes Anderson dà prova di tutta la sua bravura: una regia ottima che riesce sempre e perfettamente a seguire le ingarbugliate vicissitudini del team Zissou senza che ci sia mai un attimo di confusione, una colonna sonora azzeccatissima - da David Bowie rivisitato in portoghese da Seu Jorge ai Sigur Ros - e lo zampino di Henry Selick che dà vita con la tecnica della stop-motion alle colorate creature marine, fanno di questo film un piccolo gioiello.