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AMERICAN MARY regia di Jen Soska, Sylvia Soska

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BlueBlaster     7 / 10  25/02/2014 15:59:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film "diverso" che entra nel mondo delle MODIFICAZIONI CORPOREE VOLONTARIE e che, non si sa perché, ha un effetto inquietante nello spettatore...queste operazioni ormai sono all'ordine del giorno (basta vedere Pete Burns :) : biforcazione della lingua, cambio di sesso, impianti sottocutanei, pearling ecc...
Qui si va oltre con persone che vengono rese asessuate o con l' asportazione di arti...comunque il vero nodo del film non è tanto il mostrare questi interventi, che in effetti non sono tantissimi, ma la storia di un mondo undeground a suo modo affascinante e sopratutto la storia di Mary e del suo progressivo passaggio da studentessa di medicina a fiera "artista" della chirurgia estrema.
La trama è ben articolata e complessa e non si limita ad essere un torture porn ma inserisce una valida (anche se poco probabile) sottotrama di "rape&revenge" oltre che una analisi psicologica dei personaggi cercando anche di spiegare perché certi individui, oggettivamente disturbati mentalmente, decidano di applicare estreme modifiche al proprio corpo:
"Non penso che sia giusto che sia Dio a scegliere quale debba essere il nostro aspetto esteriore" si dice nel film...


La protagonista da dolce universitaria si avvicina per caso a questo mondo ai margini...all'inizio ne è impaurita e ripugnata, successivamente ne viene attratta (complice anche il denaro) fino a venirne assorbita al punto da rimanere impassibile ad ogni bizzarra richiesta e trasformarsi in una cinica assassina che spaventa persino i delinquenti.
L'aspetto della protagonista si evolve di pari passo con la sua trasformazione psicologica...inizia a truccarsi e a vestirsi in modo sempre più sexy, divenendo una vera e propria GNOCCONA!
Più che i suoi clienti ed il loro corpo, le maggiori trasformazioni riguardano la personalità di Mary.
La scena nel bagno verso la fine in cui lei si "veste" da macellaia assassina raggiunge vette memorabili di regia horror con la giusta atmosfera e fotografia sanguigna.
L'epilogo è inaspettato e di forte impatto sia visivo che psicologico e la scena in cui

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Se devo muovere delle accuse verso il film mi sento di dire che, nonostante di splatter ce ne sia, avrebbero potuto benissimo osare di più...di operazioni scioccanti non ce ne sono poi molte e le torture si vedono appena

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Viene invece concesso molto più tempo a descriversi la protagonista, ma vabbè questa è una scelta per non rendere il film banale pornografia horror.
Molto bene la regia che è senza dubbio ricercata e di qualità, colonna sonora con parecchi pezzi metal ma sopratutto l'appropriata "Want your body" di Kevin James nella scena delle gemelle, fotografia appropriata e splatter molto realistico nelle operazioni e non solo.
Buonissimo film per vedere come "sia lo spirito che la carne siano deboli" e facilmente plasmabili...denaro, fama, senso di onnipotenza ma sopratutto il gusto per l'estremo possano trasformare una persona!
ferzbox  25/02/2014 17:51:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ucci ucci...questo mi incuriosisce un bel pò...ucci ucci...

Tiè,ho visto che questo non l'hai commentato(ti do una mano...) ;-)

http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/ilmostrodellobitorio.asp?id=13973&Commenti=AM#VotieCommenti
BlueBlaster  25/02/2014 18:28:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh si, secondo me ti piace questo "American Mary"...
Sai che "il mostro dell'obitorio" mi era passato sotto il naso qualche tempo fa ma poi non ci avevo fatto caso perché si trova poco a riguardo per la rete e quel poco non dice tanto bene...
Stasera me lo guardo